SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] che era stato ordinato (29 giugno) dal vescovodi Lione. È probabile che S. abbia rilasciato un privilegio a favore di Aldelmo, abate dei SS. Pietro e Paolo di Malmesbury (circa 695), che aveva visitato Roma in quel periodo e, a richiesta dell'abate ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di articoli di soggetto agostiniano, nel 1930 Pincherle pubblicò, per i tipi di Laterza, Sant’Agostino d’Ippona vescovo 1940).
E. Buonaiuti, Pellegrino diRoma. La generazione dell’esodo, a cura di M. Niccoli, introduzione di A.C. Jemolo, Bari 1964 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] così che quando volevano che a un beneficio ecclesiastico, e in particolare ai vescovati, fosse nominato un uomo di loro fiducia, dovevano rivolgerne supplica a Roma: meglio rinunciare definitivamente a tale prerogativa, sembrava ammonire il C., per ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovodi Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] . Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovodi Firenze, mentre B., come cardinale vescovodi Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori diRoma, dopo che a Roma era stato eletto un altro pontefice, vede legittimata la ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] francese a Roma fu intimato di lasciare lo Stato pontificio entro cinque giorni, e il 21 settembre Sisto V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione del vescovo parigino ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] che gli derivavano dal titolo di senatore a vita diRoma. Strategicamente, era stato previsto di legare l'uno all'altro di indagare sulla vita, sui costumi e sui miracoli del re. L'arcivescovo di Rouen e i vescovidi Auxerre e di Spoleto nell'arco di ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] , ormai cardinal vescovodi Albano, aveva rassegnato le sue dimissioni. Data la presenza di Bonaventura al Capitolo mostrava perciò disposto a trattare anche senza l'accordo diRoma. N., rafforzando il sovrano angioino, mirava essenzialmente ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] il controllo da parte diRoma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza di Milano con quella della più conservati: una presunta Chronica attribuita a Dazio, vescovo milanese del VI secolo, dalla quale sarebbe stato tratto ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi implicato in una difficile disputa con il "popolo" diRoma che coinvolse indirettamente le sue relazioni con la Corona normanna ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] gli chiedeva un'informazione filologica sul testo di Clemente diRoma - ma si ripresentò al tribunale e di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno Vincenzo - a favore del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo dei signori di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...