Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovodiRoma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] un compromesso tra la prassi, ora per la prima volta codificata ma ormai tradizionale in Occidente, che dava al vescovodiRoma la possibilità di riesaminare in sede superiore questioni già risolte in sede locale, e le nuove norme che in quegli anni ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] per altro non totalmente sicura. Se invece si tiene presente il riferimento ai consoli del 308 e del 309, M. fu vescovodiRoma in questi due anni e morì il 16 gennaio del 309, o meno probabilmente nel 310. Ogni datazione deve comunque supporre che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , e l'altro, in data 23 dicembre dello stesso anno, diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovodiRoma), anche il consenso di Costantino IV alla consacrazione del nuovo pontefice e le divales iussiones con cui, giusta la richiesta ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] scritti contro la vera fede ["contra rectam fidem"]. Tuttavia, in quest'ultimo testo, il vescovodiRoma appariva anche più combattivo. Se pure accettava ancora di render conto della sua "recta fides", poteva a sua volta ergersi ad accusatore degli ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] accolse "ut sacerdotem regiae civitatis" (Liber pontificalis [I, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodiRoma aveva certamente corroborato il prestigio della Sede romana, quest'ultima fu ulteriormente ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] , ma fa battezzare Costantino da un «Eusebio vescovodiRoma», identificabile con Eusebio di Nicomedia, poiché quest’ultimo era diventato il titolare della sede di Costantinopoli. Il nome di Silvestro prevale tuttavia nella tradizione manoscritta ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] un sinodo regionale, progetto che fallì in un primo tempo per la morte del vescovodiRoma (v. Teodoro I).
Dopo la morte di Teodoro (14 maggio 649) venne scelto senza indugio come suo successore Martino da Todi, già apocrisario, che fu consacrato il ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] edizione, che concorda parzialmente con il Catalogo Liberiano (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodiRoma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto il 2 luglio del 311 e morì il 10 gennaio ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] aveva preso l'avvio il 22 novembre 498, quando sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica divescovodiRoma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre, divergenze politico-dottrinali sull'atteggiamento da tenere nei confronti dello ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in proposito dai vescovidiRoma da Sisto I ad Aniceto (ibid. V, 24, 11-14) e soprattutto all'accordo pacifico di Aniceto diRoma e Policarpo di Smirne, che aveva confermato tra loro la pace pur ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...