Cardinale (Chio 1580 - Roma 1649). Entrato nella congregazione dell'Oratorio (1605) si occupò della causa di canonizzazione di s. Filippo Neri; fu custode della Biblioteca Vaticana (1632), vescovodi Montalto [...] (1640) e di Nocera (1645), cardinale (1645) e dal 1646 bibliotecario di S. Romana Chiesa. È autore di una Storia del Concilio fiorentino (post., 1715). ...
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Prelato, diplomatico (Cesena 1509 - Roma 1559); fu nella cancelleria papale, poi vescovodi Caserta (1544) e di Imola (1549); più volte incaricato di missioni diplomatiche in Francia (1541, 1543, 1546, [...] 1548) e presso Carlo V (1551). Cardinale (1551), fu infine legato a Bruxelles (1553) ...
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Cardinale (Firenze 1455 - Roma 1532), figlio di Benedetto, lo storico; vescovodi Ancona (1505), fu creato cardinale da Giulio II nel 1511. È noto come l'estensore della bolla di condanna di Lutero, Exsurge [...] Domine (15 giugno 1520) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] .
Nel 1434 il comune, sotto la guida di Niccolò Fortebracci, costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] Nell’età postaristotelica e soprattutto in Roma si conserva il significato oggettivo, naturalistico vescovodi rimozione dall’ufficio, di espulsione dalla diocesi, di privazione di qualche particolare facoltà (come quella di sentire le confessioni, di ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nella seconda guerra mitridatica, dovette cedere l’A. Minor a Roma e subirne la protezione. Da allora fu sempre attratta per la vescovodi Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] lo scisma. Creato cardinale (1448) e vescovodi Bressanone (1450), promosse la riforma disciplinare e la cultura religiosa nel clero, in Germania e nella sua diocesi, entrando in urto con Sigismondo duca del Tirolo. Chiamato a Roma da Pio II come suo ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno. 4. Filippo vescovodi ora Cassino), ma attratto dalla vita religiosa si recò a Roma (intorno al 1533) ove si dedicò all'educazione dei ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] Quando morì era vescovodi Esztergom: festa, 12 novembre.
6. Anastasio il Persiano; di nome Magundat, figlio (m. 628) di un mago, si ; le reliquie, secondo la tradizione, furono portate a Roma nel 640 e sono tuttora venerate nel monastero ad aquas ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] . 1546 divenne cardinale-vescovodi Albano e trasferì il vescovatodi Montefeltro al nipote Ennio. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III e mentre il suo nome era tra i papabili si spense (19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel Sant ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...