LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] all'intervento del cardinale e del protonotario apostolico Pietro Carnesecchi. Essendogli interdetto di risiedere a Roma, il L. riparò sotto la protezione del vescovodi Gubbio Federico Fregoso, che per lui ottenne il definitivo perdono papale alla ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] quanto la lettera di dedica che l'accompagna (ff. 389r-390r), è indirizzata a Francesco Patrizi, non ancora vescovo; sconosciuto resta invece pp. 218 ss.; F. Gregorovius, Storia diRoma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura di G. Zippel, p. 62;V. Laurenza ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] prelati, come il cardinale Bartolomeo e il di lui nipote Giovanni, vescovodi Fossombrone. A questi suoi avi il G. età di 14 anni (Arch. di Stato diRoma, Notai del vicario, uff. 30, c. 541v).
Di lì a poco entrò a far parte di quella cerchia di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo Vergerio, vescovodi Capodistria. Durante il viaggio fu ospite a Duino del P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 58, 76, 83; E. Pastorello, L'epistolario ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] al 3 luglio, data in cui il vescovodi Vicenza Francesco Malipiero insediò Guglielmo Musarelli nel seggio di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza(, II, Vicenza, 1772, pp. 5-9; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] atti della visita pastorale di monsignor Alfonso Maria Binarini, che fu vescovodi Camerino dal settembre del Milano 1807, pp. 59 s.; A. Possevino, Bibliotheca selecta, XVII, Romae 1593, p. 315; Id., Tractatio de poësi et pictura ethnica, Lugduni ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] espone la propria dottrina. La cosa non piacque al vescovodi Sora che volle la sospensione dello J. e del l'avventuroso viaggio di Paolo di Tarso da Messina a Roma, passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] per il principe vescovodi Trento, Giorgio di Liechtenstein, e con indicazioni generali sulla sua opera di governo. Nella P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. 149-158; B.L. Ullman, ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici. Oltre a coltivare la lirica nella direzione di gusto a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovodi Treviso e nunzio pontificio presso la Repubbláca fino al ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , il futuro cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovodi Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco il consiglio che gli aveva dato Leone X. Dopo il sacco diRoma del F. si perdono completamente le tracce, tanto da rendere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...