MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Demetrio, fratello del M., che nel 1348 divenne vescovodi Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la U. Inchiostri, Di N. M. e del suo «Thesaurus pontificum» in relazione con la cultura giuridica in Zara nel secolo XIV, Roma 1929, pp. 27 ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] l'altra ben conosciuti da Pinto mercé un contenzioso avuto con il vescovodi Larino (Molise).
Il M. ottenne "subito favore e protezione . 1824) e il Dell'arte poetica di Quinto Orazio Flacco (Roma 1828) testimoniarono, oltre alla sua versatilità ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] 1714, pp. 501 s.; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716, pp. 222-225; F. Bonamici, De claris pontificiarum epistolarum scriptoribus, Romae 1720, pp. 280 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] -539; G. Volpi, Cronologia de' vescovi Pestani,ora detti di Capaccio, Napoli 1752, pp. 145-161; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 307-310; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese...diRoma, X, Roma 1877, p. 479; N. Barozzi ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] scrittori marchigiani apparso postumo, suggeritogli da Pompeo Compagnoni, vescovodi Osimo e Cingoli, del quale fu un protetto.
In un periodo non specificabile il L. dimorò lungamente a Roma. Grazie al cardinale D. Passionei ebbe accesso all'Archivio ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] di Anversa. Il 16 dic. 1931 il B. fu nominato vescovo titolare di Nissa e coadiutore del vescovodi 202 n.; B. Malinverni, La Scuola sociale catt. di Bergamo, Roma 1960, pp. 148, 153; Il Movimento laureati di A. C…, Roma 1960, pp. 7, 35-37, 41-43, 52 ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] Femández de Heredia, un autorevole studente spagnolo (Gonzalo sarà poi vescovodi Barcellona e quindi di Tarragona, nonché prelato in corte diRoma e diplomatico al servizio di papi e di sovrani spagnoli). Nella lettera del de Heredia sono ampie lodi ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] soppressione delle commende, nell'Archivio di Stato di Venezia, Senato,Roma Expulsis, B. 108: delle Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del vescovodi Treviso: nella Bibl. Comunale di questa città è la maggiore raccolta dei suoi componimenti ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] testamentario del vescovodi Rimini, Egidio da Carpi.
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Sigismondo, residente a Roma nel 1467 e nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato diRoma, Camerale, I, ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore Simonetta e al vescovodi ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa diRoma è tale" gli scrisse il B. "che al rispetto di lei tutte le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...