MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] docente di anatomia alla Sapienza diRoma. Non esistono tuttavia che vaghe notizie sull’attività svolta dal M. per rianimare la stagnante vita culturale di Perugia e del suo Studio.
Nel 1707 ricevette l’onorifico titolo divescovo assistente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovodi Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano di assicurare il pontefice che il D. era loro "gratissimus ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] che costituì per lui l’occasione di fermarsi a Roma – si mantenne in contatto epistolare. Nonostante il duca appoggiasse apertamente per il cardinalato la candidatura del vescovodi Novara Giovanni Arcimboldi, il favore di Sisto IV valse a Nardini l ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] vescovodi Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di 670 e passim; Id., in Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] circa un anno a Roma. Fu poi medico di corte in Spagna. Si ritrasferí da Napoli a Roma nel 1565. Arrestato dal S. Uffizio probabilmente per eterodossia, fu liberato su intercessione del fratello Lucio, vescovo, di rientro dal concilio Tridentino ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] diplomatica sembrano avvalorare il ruolo del L. quale collegamento tra Roma e Milano: eletto, come si è visto, vescovodi Tortona e quindi di Como, il 18 dic. 1439, nel corso del concilio di Firenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] G., pur non anziano, cominciò a condurre vita ritirata, per ragioni che restano oscure. Nel 1555 abbandonò il vescovatodi Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
Opere. Il G. è autore ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] da dediche e prefazioni alle opere pubblicate in questo periodo, vi erano i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovodi Caiazzo Giacomo da Sutri, il M. ricorda i nomi dei nipoti del ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] numerosi studenti, fra i quali Pietro Del Monte, futuro vescovodi Brescia, Angelo Gambiglioni d'Arezzo, Giovanni Nicoletti d' esempio di "Roma communis patria" equiparato dal F. alla città di Venezia (cons. 62, ed. Venetiis 1575, f. 45va) o di un ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Lancia assediò il castello di Pietra Ligure, che il vescovodi Albenga aveva restituito a Genova n. 1092, p. 695; Registri dei cardinali Ugolino di Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, Roma 1890 (Fonti per la Storia d’Italia, 8), ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...