GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici diRoma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] naturale Stefano, che in seguito, alla fine del Trecento, divenne vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di Fina nel 1378 pose finalmente fine a un legame penoso sia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] diritto longobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 380 e n. 24), Grammatico riporta una sola glossa parte, tra gli altri, Giovanni Crispano, giurista e vescovodi Teano (tra il 1418 e il 1443; Cortese ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] scritto in occasione della morte a Roma dell'oratore ducale, Ottone dei Carretto, avvenuta l'11 gennaio. Successivamente il C. lasciò l'impiego presso il protonotario; infatti in una lettera del 13 luglio il vescovodi Reggio, G. B. Pallavicini, cui ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Francia il vescovodi Ascoli Giorgio Bolognetti; il B. prese però effettivamente congedo dalla corte il 17luglio, mentre la diplomazia pontificia era tutta impegnata ad inseguire l'ultimo irrealizzabile tentativo di pace, un congresso a Romadi tutte ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università diRoma, II-III (1980- ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] . 379-385 e 402-403; al capitolo della cattedrale di Aosta, da Roma, 1º maggio 1568, in R. Borelli, L'attività pastorale e riformatrice del cardinale Marc'Antonio Bobba,vescovodi Aosta, in Bulletin de la Société académique religieuse et scientifique ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del 1505 sacco diRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovodi Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al 418, 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni diRoma dell'Ordine di S. Giovanni, fra' Battista Orsini, spalleggiato dal governatore di Perugia. Ricorsero a lui nel medesimo anno di nuovo i benedettini di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...