Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] S. Agnese, 1512-16, e nel convento attiguo); Museo nazionale delle religioni.
Chiesa di U. Alla morte del vescovodi U. F. Schenck (1580), Roma, per la situazione politico-religiosa delle Province Unite, non gli diede un successore, riducendo U. e le ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] sui rivali patriarcati di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovodi A. su tutto col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli con l’aiuto diRoma guadagnò una ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] (ora S. Martino), la cui pianta richiama quella del Gesù diRoma. Johann (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1663 - Bamberga 1726) costruì il duomo di Fulda e la residenza del vescovo principe di quella città (1704-12); suo capolavoro è il castello ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] fu elevata da Pio V al grado di città sotto il dominio diretto diRoma, e a sede divescovato (dal 1589 la diocesi è suffraganea di Fermo).
L’abitato, che si sviluppa longitudinalmente sul dorso di una collina, è cinto di mura (1442) e ha case del 14 ...
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Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovodi Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] stati attribuiti gli affreschi nel palazzo Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una componente chiaroscurale e cromatica veneziana che dai toni forti delle opere giovanili ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] ricordate dal Pagliarino, di cui, a memoria di un periodo d'irrequieta vita cittadina, sotto la giurisdizione dei vescovi, dei podestà, eredità veneta, la trasfigurasse al contatto vivificatore diRoma improntando Vicenza della sua personalità, in cui ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] sede di un praefectus Sarmatarum Geutilium. Ai tempi di san Girolamo Vercelli era "raro... habitatore semiruta".
Primo vescovodi Vercelli , in facsimile, con introd. di M. Fœrster, a cura della Biblioteca Vaticana, Roma 1913; Vercelli Book, a cura ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del Tevere; diminuiscono invece in tutto il settore a sud diRoma e appaiono al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso listata attorno al 400 d.C., restaurata nel 495 dal vescovo Bellator, la sala ecclesiale continuò a essere occupata da ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] è lecito dedurre che sia del tempo di quel celebre vescovo S. Donato, contemporaneo di Carlomagno, che ripose in S. Anastasia la guerra mondiale, il comune, serbatosi fin dai tempi diRoma sempre e ininterrottamente nei secoli latino e italiano, viene ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a XV (1944); id., il Duomo di Pola, Pola 1943; P. Marconi (per gli scavi di Lagosta), in Boll. Commiss. Archeol. Com. diRoma, LXII (1934), fasc. 1 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...