GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovodi Mantova, dal p. 7; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 51-54; C. Perina, Appunti sulla pittura mantovana ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es. gli di A.], a cura di N.M. Tokarskij, Erevan 1972.
P. Cuneo, L'architettura della scuola regionale di Ani nell'Armenia medievale, Roma ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] antichi (tra 1572 e 1575 il vescovo fu consulente per le stesse questioni anche del cugino del G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò il G. su tutte le nuove scoperte archeologiche a Roma, gli diede suggerimenti per la sua ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , che doveva esprimere l'unione del vescovo con la Chiesa. Realizzato in oro, con una o più pietre preziose incastonate, l'a. episcopale fu oggetto anche di varie disposizioni conciliari a partire dal concilio diRoma del 610.
La diffusione dell'a ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Cola di Rienzi che dalle alture diRoma ne di pittura con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale Ascanio Sforza, vescovodi Pavia, trovandosi nel castello di Milano, viene presentato il modello del duomo di Pavia da tre deputati di ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] Ottone - vescovodi Frisinga (m. nel 1158) che, nel 1132, aveva vestito l'abito cistercense a Morimond, casa madre di H. Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 53-63; ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] per es. la rappresentazione dei quattro e. nell'Ara Pacis diRoma, con il fuoco realmente presente sull'ara del sacrificio e Metz, Mus. Central; Schiller, 19832, fig. 373) del vescovo Adalberone I (929-962), che figura ritratto nella cornice in basso ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] (Roma, BAV, Vat. lat. 4922, cc. 20v, 21v, 49r), approntato per la contessa nel 1115, il f. con protomi leonine è attribuito solo ai vescovi della casata dei Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] vengono narrate le gesta del vescovo. Di grande interesse è l'analisi di questi rilievi, per il contenuto 1964, I, p. 34.
E. Carli, Il Duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 65, 68.
A. Garzelli, Problemi di scultura gotica senese, 2, CrArte, s.IV, 13, 1966 ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] esequie di Carlo Ferdinando Vasa vescovodi Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa dei gesuiti di stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, p. 181; M. Karpowicz, G.B. G. i Francesco ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...