CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Museo civico di Pinerolo si conserva ancora una tavoletta frammentaria con una figura diVescovo che potrebbe costituire N. di Carpegna, Studi sulla pittura ligure nel 1400, tesi datt. di perfezion., univ. degli studi diRoma, istit. di storia dell ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, M. Estella-F. Lamera, Da Corte, Niccolò,in Diz. biogr. degli Italiani,XXXI,Roma 1985, pp. 584 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon,XXVI I,pp. ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] - che poteva apparire una scelta eccessivamente filobizantina - o la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli diRoma e di Costantinopoli. Le rappresentazioni aniconiche potevano anche essere sentite come le più idonee a ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovodi Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande scudo e di Siena 1933, passim; C.Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 33 s.; R. van Marle, ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] al cristianesimo e abbandonata la Germania in direzione diRoma per sfuggire alla persecuzione, nel 291 venne raggiunto sec. 10° l'edificio era una pieve dipendente dal vescovodi Parma, che, come attesta un diploma dell'imperatore Corrado ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovodi Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovodi Modena (982-995 ca.). Con cui nucleo principale si trova oggi alla Bibl. Naz. diRoma - e alla definitiva annessione del cenobio all'episcopato ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] a termine i lavori iniziati dallo zio Lodovico, vescovodi Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione delle , in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] II (1002-1024) donò l'area trentina al vescovodi Trento Uldarico, al quale il successore di Enrico, Corrado II il Salico (1024-1039) conferì anche il titolo di principe (1027).I vescovi-conti consolidarono il potere politico religioso e promossero ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Del Bufalo) sull'attuale corso Vittorio Emanuele, mentre era vescovodi Mileto, cioè non prima del 23 febbr. 1508. ; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1912, ad Indicem; P. G. Huebner, Le statue diRoma, Roma 1912, pp. 117-120; W. von Hofmann, ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] alla Galleria diRoma nel gennaio 1931 con Menzio e Levi, e contemporaneamente la I Quadriennale diRoma insieme a bibl.); Arte e cinema. Torino 1930-1945 (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1997, pp. 20 s.; M.C. Maiocchi, «Parigi amica», ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...