LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] il grande committente Enrico di Blois (1101-1171), vescovodi Winchester e fratello di re Stefano; egli fu, inoltre, in una certa misura influenzato dall'abate Suger di Saint-Denis; viaggiò a lungo effettuando almeno due soggiorni a Roma e quattro in ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del Fonti. - P. Ugonio, Historia delle stationi diRoma che si celebrano la Quadragisima, Roma 1588.
Letteratura critica. - E. Bertaux, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi diRoma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata di Würzburg; dai tre volumi di villa Albani, proprietà Torlonia, diRoma; dai tre volumi di caricature del Museo diRoma (C. Pietrangeli, Il Museo diRoma ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Arch. Capitolare è invece custodito un evangeliario, detto di s. Marcellino, vescovodi A. (539-555), contenente vari frammenti dei delle Marche, "Atti dell'XI Congresso di Storia dell'Architettura Marche, Roma 1959", Roma 1965, pp. 111-124.
G. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 27), in cui si registrava un pagamento del vescovodi Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell'arte in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona-Roma 1964, pp. 45-104; C. Del Bravo ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] chiesa albertiana di S. Andrea a Mantova già rielaborata, per mano del Vignola, nella chiesa del Gesù diRoma. Quest' pp. 93 s.; Id., Istoria della vita, virtù e miracoli di s. Gennaro vescovo e martire…, Napoli 1733, p. 265; B. De Dominici, Vite ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 822-835; Guido Malabayla, Compendio historicale della città di Asti, Roma 1638; G. Molina, Notizie storiche profane della città C. Cipolla, Di Brunengo, vescovodi Asti, e di tre documenti inediti che lo riguardano, Miscellanea di Storia italiana, s ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...]
Forse il D. stava cercando degli incarichi migliori come appare evidente da una lettera da Roma dell'11 nov. 1566, del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga, signore di Guastalla (occupato in quel momento a trasferire la sua collezione da Mantova, a ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] è il suo capolavoro del periodo trentino, il ritratto del vescovodi Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
anche con la pittura di storia: ne è significativa testimonianza la Fuga delle vestali da Roma, piccola opera nota ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] fu amministratore dei beni del vescovatodi Padova, di cui erano costantemente titolari patrizi veneziani ss., 215, 237; O. Logan, Venezia, Cultura e società 1470-1790, Roma 1980, ad Indicem;S. Ciriacono, Scrittori d'idraulica e politica delle acque, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...