VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] 'imperatore Valente; 410 sacco diRoma; 418 fondazione del regno di Tolosa, come foederati romani restauri, funge da luogo di sepoltura del vescovodi Braga, Fruttuoso. Per parte dell'edificio, tuttavia, di recente è stata convincentemente ipotizzata ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] XVII secolo indagò con scrupolosa attenzione le antiche catacombe diRoma, cercando nel terreno la risoluzione dei problemi che che scrivono gli autori" aveva scritto A. Agostino, vescovo e antiquario. L'affermazione metteva in discussione uno dei ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] La prima, costituita da pezzi in genere raccolti nelle chiese diRoma, contiene soprattutto opere dal III al V sec. d. cippo di Abercio, vescovodi Geropoli nella Frigia, dell'epoca di Marco Aurelio; moltissime altre iscrizioni sono di grande valore ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] importati da Roma, come il sarcofago di Noè. In stretto rapporto con questo sarcofago appare quello di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata; appartenne forse al vescovodi T., Agricio ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di santi locali e una di esse conteneva una volta le reliquie di S. Apollinare, primo vescovodi Ravenna. Lo stile di . 118-129; id., La capsella argentea africana, Roma 1889 (anche traduzione francse di J. de Laurière, in Bulletin Monumental, ser. VI ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] sec. d.C. all’affermazione di forti personalità, come il vescovo Osio di Cordova, consigliere spirituale dell’imperatore Costantino dell’Enea e del Romolo (espressione di momenti diversi del mito della nascita diRoma) non resta nulla e fino a poco ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovodi ; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; F. Navarro, La pittura a Napoli e nel Meridione nel ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius magister (Narracio de mirabilibus urbis Romae, 12). Negli stessi secoli si procedette ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della , 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] queste reliquie non riguardava solo i comuni fedeli, ma in primo luogo personaggi di rango elevato che sovente si rivolgevano agli stessi vescovidiRoma, i quali svilupparono l'uso delle reliquie ex contactu proprio per la salvaguardia dei corpi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...