GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] fu particolarmente diffuso il reimpiego delle g. su anelli e fibule (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; Parigi, BN, Cab. Méd.; intorno a un grande cammeo con la Vittoria.Il vescovo Bernoardo di Hildesheim (993-1022), che era vicino alla regnante dinastia ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] al-Abyạd o Convento Bianco, chiesa del monastero di Dayr Abū Hennes, in Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire ...
Leggi Tutto
MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] dell'abside, consacrata il 20 aprile 1254 dal vescovo Goffredo di Loudun. La struttura delle cappelle è riferibile a Mun., 228), due al sec. 12° (Bibl. Mun., 216; 261), due conservati a Roma (BAV, Reg. lat. 113; Reg. lat. 1044) e uno a Parigi (BN, lat ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] sembrerebbe corrispondere alla fase del vescovo Landolfo (1011-1038), dotata di una cripta e di un presbiterio, in seguito Domenico della Rovere e il duomo nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990; V. ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] (in questo caso, meglio, cappelle, v.) di un principe laico o di un vescovo, o variamente comunicanti o attigue a esso, Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), Roma 1973, II, p. 789ss.; C. Violante, Pievi e parrocchie nell'Italia ...
Leggi Tutto
NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] cattedra vescovile, tradizionalmente riferita al vescovo Guglielmo (1239-1245), risale al di Noli, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino e altrove 1979", Roma 1982, II, pp. 365-380; L. Caorsi, Antiche porte delle mura di ...
Leggi Tutto
GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] noto come seta del vescovo Gunther.Nella seconda metà del à l'époque paléochrétienne, in Aliki I, a cura di J. Servais (Etudes Thasiennes, 9), Paris 1980, pp organisé par l'Ecole française de Rome, Rome 1982", Roma 1984, pp. 315-338; J.P. Sodini, ...
Leggi Tutto
TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] alla diffusione del cristianesimo è costituito dal martirio del vescovo Fruttuoso e dei suoi diaconi Augurio ed Eulogio, romà al romànic, 1999, pp. 175-177).
Nei pressi dell'antica Tarraco e vicino al paese di Constantí si trova il complesso di ...
Leggi Tutto
BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] principale porto di imbarco per l'Oriente. La presenza cristiana risalirebbe al 5° secolo. Al primo vescovo, s. dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; F. D'Andria, Puglia, Roma 1980, pp. 90-98; G. ...
Leggi Tutto
TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] di decadenza che ne determinò l'incorporazione nella diocesi di Camerino. Nel 1099 il vescovo camerinese cedette i diritti sulla civitas all'abate di negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 105-124; P.F. Pistilli, ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...