CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] suburbicaria della Sabina (probabilmente durante la promozione cardinalizia di quell'anno: Roma, maggio-giugno 1238; cfr. Paravicini Bagliani, I, p. 128). La sua sottoscrizione in qualità di cardinale vescovo risale al 25 giugno 1238 (ibid., II, p ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovodi Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovodi Firenze, mentre B. X, come cardinale vescovodi Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori diRoma, dopo che a Roma era stato eletto un altro pontefice, vede legittimata la ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Roma impersonata dal suo vescovo, dal suo clero, dai suoi ufficiali e soldati concordi nell'assumersi i doveri e i diritti di alleati e di protettori dei giovani principi. Le forze armate, inoltre (e, non, come era avvenuto nel 603, il Senato diRoma ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] abbia avuto anche il consenso del popolo diRoma. Guido doveva essere allora già molto avanti negli anni, dato che viene qualificato come "vir grandaevus". La domenica successiva, il 3 ottobre, fu consacrato vescovo e incoronato papa.
La brevità del ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] - S. Corbett - W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane diRoma (sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1967, p giunto sino a Birka) ed eletto poi primo vescovodi Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] parte gli arcivescovi di Ravenna e di Capua e ben ventisei vescovi. La grande maggioranza proveniva dalla provincia ecclesiastica diRoma e dal resto dell'Italia, ma tra di loro si trovavano anche due vescovi del Regno di Borgogna e due provenienti ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] alcuni insegnanti locali, gli valse la proibizione da parte del vescovodi predicare nella diocesi. A Perugia, poi, lo raggiunse, il a un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa diRoma, rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] non soltanto lo lodò, ma ne scrisse anche al re di Francia; inoltre lo designò prefetto della congregazione dei Vescovi, carica che il Medici detenne almeno sino al 1600.
Una volta a Roma, egli non abbandonò le trattative francesi e continuò ad ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] ., 3787). E molti altri, pur senza recarsi personalmente a Roma, sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro interessi: così Gerardo vescovodi Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così Arnoldo ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] 'anno, senza più gravi conseguenze, con un compromesso, il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo pastore; ma il compito che attendeva il nuovo papa ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...