DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di una ambasceria inviata a Roma presso il papa Bonifacio IX. Alla metà di ottobre del 1394 morì assassinato il patriarca di : il fratello Antonio Correr, vescovodi Bologna, il D., Gabriele Condulmer, vescovodi Siena, il domenicano Giovanni Dominici ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] inoltre la confisca dei suoi beni e la sua sconsacrazione. Fu il vescovodi Ugento, mons. G.C. Panzini, a procedere all'umiliante rito ( dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 316-322 (rist. anast. Napoli 1999, con introduzione di G. De Martino ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] l'imperatore Enrico IV e i suoi sostenitori opposero quella di un altro pontefice, il vescovodi Parma Cadalo, che prese il nome di Onorio II, sostenuto a Roma da personaggi di grande influenza, quali, tra gli altri, Cencio figlio del prefetto ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e fu poi ordinato sacerdote il 7 marzo 1626 dal vescovodi Todi L. Cenci.
La conoscenza del p. Antonio Galbiati, vicario conventuale generale, lo portò a Cracovia e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] dell'episcopio il C. prese la tonsura degli ordini minori dal vescovo diocesano Pietro Boiardo, e il 20 dello stesso mese venne due diverse redazioni, di cui quella conservata nel cod. 103 della Biblioteca Casanatense diRoma sembra essere la ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] vescovodi Silves, si era interrotta al periodo manuelino. L'offerta, inoltre, ben si coniugava con l'opportunità di , apud Franciscum Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] .
Tra gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovatodi C. sono da ricordare i due placiti del . 1841, pp. 133-295; IPlaciti del "Regnum Italiae", I, a cura di C. Manaresi, Roma 1955, in Fonti per la storia d'Italia, XCII, nn. 140 s.; ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , Halle 1872, p. 71 (epitaffio); Regesto mantovano…, a cura di P. Torelli, I, Roma 1914, nn. 118, 218; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, pp. 284 s.; G. Sacconi, I vescovidi Reggio nell'Emilia: cronotassi, Reggio 1902, pp. 59 ss ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 'inizio del settembre 1560, con gesto clamoroso e imprevisto, Pio IV aveva infatti nominato vescovodi Verona l'allora ambasciatore veneziano a Roma, M. Da Mula, provocando la reazione della Repubblica, le cui leggi vietavano ai propri rappresentanti ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] cardinale Benedetto Lomellini (vescovodi Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa, affinché si potesse procedere contro il G. a Massa, risparmiandogli la convocazione a Roma. Tra la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...