IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] . Nel dicembre dello stesso anno in una relazione a Roma Buonvisi scrisse di non vedere alcun senso - come invece pretendeva il papa - nell'esortare i vescovi dell'Impero a un cambiamento di stile di vita più consono al loro ministero, dato che essi ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 406, 516, 526-528; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV-V, Ferrara 1848, ad Indicem; G. Saccani, I vescovidi Reggio Emilia, Reggio Emilia 1902, pp. 132 s.; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 115-131, 251-260; I. Pinelli ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] ); P. Saunier, De capite sacri Ordinis S. Spiritus dissertatio, Lugduni 1649, p. 50; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 143 s.; Lettere ineditedi mons. Giovanni Guidiccioni da Lucca, Lucca 1855, pp. 155, 199, 273 ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , che si era trasferito da Porto a Roma, non dovesse essere mai più preso a esempio e che chi avesse osato contravvenire alla antica regola (il XV canone di Nicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un'altra, sarebbe stato ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] , pp. 13 s.; Dopo 28 anni!!! A monsignor il vescovodi Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale ; S. La Sorsa, Gli avvenim. del 1848 in Terra d'Otranto..., Milano-Roma-Napoli 1911, pp. 76, 87, 90 s., 115, 392 s., 468; ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] al possesso del vescovatodi Tournay; diritti del re sulla Bretagna; rifiuto delle pretese del papa sulle contee di Valentinois e Diois; preparativi del re per la crociata, sua mediazione a Napoli. L'11 novembre giungeva a Roma, dove trovò tuttavia ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] artefice delle fortune della famiglia. Egli fu tra i ministeriali del vescovodi Trento Altemanno (1124-1149), che se ne giovò per affrancarsi dalle essersi allontanata dall’obbedienza a Roma. Nel clima di concordia risultavano anche riassorbite le ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] suffraganei (ospitò a lungo il vescovodi Ceneda, Matteo, espulso dalla sede di Innsbruck (1145-1284), a cura di M.C. Belloni, Trento 2004; I patti con il patriarcato di Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, con la collaborazione di U. Kohl, Roma ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovodi Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] a riconoscere come loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del papa, e ad accogliere il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al concilio lateranense IV ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] storia religiosa diRoma, III (1979), pp. 225-271; C. Dau Novelli, Alle origini dell'esperienza cattolica femminile: rapporti con la Chiesa e altri movimenti femminili (1908-1912), in Storia contemporanea, XII (1981), pp. 667-711; Id., I vescovi e la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...