DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Carretto si rivolse prima al vescovodi Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si rifiutarono del Cilento nel 1828, Roma 1906, pp. 1-136 passim;R. Moscati, La rivolta del Cilento del 1828, in Arch. stor. per la prov. di Salerno, n.s., II ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] II, 13).
Al momento della conversione di Edwin, Paolino divenne vescovodi York (Beda, Historia ecclesiastica, II, che Notelmo, presbitero di Londra, si recò a Roma acquisendo per lui alcune lettere papali. Al tempo dell’abbaziato di Ælfflæd i resti ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] che G. abbia svolto un'intensa attività alla guida della Chiesa diRoma. Subito dopo la sua elezione, nei primi mesi del 1004, egli inviò per esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovodi, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovodi Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] metà del sec. VI. Sappiamo tuttavia che a Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero Vetere 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa "il vescovodi Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] 'estate inoltrata dell'885 si mise in viaggio, affidò il governo diRoma in sua assenza ad un "missus" imperiale, che si trovava allora nella città, il vescovodi Pavia, Giovanni. Ma i possibili sviluppi della situazione vennero bruscamente troncati ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] nel tassativo divieto imposto ai vescovidi percepire compensi per le ordinazioni . Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 38-43; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952 ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] questione dovevano essere tutti di alto livello sociale: si trattava infatti di Giovanni vescovodi Palestrina, Pietro diacono e modo, della sua attività alla guida della Chiesa diRoma non rimangono praticamente tracce. Anche riguardo al sostegno ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] diRoma.
Il termine "forensis" può aiutare a capire la questione sui legami letterari esistenti tra il testo presente nei cataloghi pontificali e una leggenda agiografica successiva relativa a s. Tutwal (Tugdual, Tudual, Tual), vescovo e patrono di ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] invece la situazione locale diRoma, la presenza del nome del papa per esteso su di una moneta che reca conte di Parigi. Nella primavera del 948, A. inviò come suo legato alla corte di Ottone I (cognato ed alleato di Luigi IV) il vescovodi Bomarzo, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...