MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] stata indetta. Qui incontrò per la prima volta il nunzio Giovanni Morone, al quale diede l'impressione di essere uno dei pochi vescovi dell'Impero, di cui Roma si potesse fidare. Veniva così riconosciuto al M. il ruolo, al quale senza dubbio anche l ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] tempo concesse il pallio al vescovodi York, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 egli inviò poi a Dorchester, nella regione del Wessex, Birino, secondo una tradizione più tarda un cittadino diRoma che si era offerto per ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] spagnoli e con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovodi Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati si limitò a ribadire le proteste e il punto di vista diRoma, senza poter mai entrare però nel vivo del dibattito ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] monastero in cui era stato confinato, non è noto. Nel 1001 un'ambasceria di Piacenza avrebbe fatto visita a G. a Roma, forse per iniziativa del vescovo Sigefredo di Piacenza. Gli inviati avrebbero chiesto a G. le reliquie della martire Giustina, che ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] patrono del G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a svariate cariche di grande prestigio: governatore diRoma il 20 ott. 1534, il 18 dicembre il G. ricevette il vescovatodi Fossombrone, mentre il 24 genn. 1535 fu nominato nunzio apostolico presso ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa diRoma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per Illyricum" dell'estate del 494 G. esprimeva la ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovodi Castello venne scelto da Caterina. Non compreso tra le personalità invitate a Roma, insieme con la santa, da papa Urbano VI negli ultimi ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa diRoma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per Illyricum" dell'estate del 494 G. esprimeva la ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] . Il felice esito dell'importante missione diplomatica di Sergio fu così ben presto coronato dall'arrivo a Romadi tredici vescovi della Gallia, guidati da Wilchario, vescovodi Sens (ma già vescovodi "Nomentum"), i quali si unirono ai trentanove ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, si sarebbe avuta solo cinque anni più tardi (maggio 1250), con la lettura, durante un concistoro tenutosi proprio a Lione, dove si trovava tuttora Innocenzo IV (ne sarebbe partito, per rientrare a Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...