Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] stabilitosi tra imperatore e vescovi (l’uno «vescovodi quelli di fuori» secondo l’autodefinizione del Convegno (Staletti 9-10 novembre 2002), a cura di B. Clausi, V. Milazzo, Roma 2007.
15 Di entrambi i trattati, però, sono giunti solo frammenti.
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Salviatus, del vescovo Ioannes Petrus di Viterbo, e del fisico Mathaeus Curtius, dopo che gli spiegai l'opinione copernicana sul movimento della Terra" (Copernico, Inedita Coppernicana, ed. Curtze, p. 4).
Quindi, le alte sfere diRoma erano già ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] con il vescovodi Cremona, Giovanni Cazzani, che aveva tenuto nella sua diocesi un’omelia di forte sostegno . Gli ebrei nell’Italia post-fascista, Roma-Bari 2004, pp. 11-12.
35 E. Buonaiuti, Pellegrino diRoma. La generazione dell’esodo, Bari 1964, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] da Giulio III - assume, in un sol giorno, il 30 marzo gli ordini tanto minori quanto maggiori per mano di Filippo Archinto, vescovodi Saluzzo e vicario diRoma, essendo poi, il 4 aprile, consacrato, in casa del cardinale Veralli, coll'assistenza del ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] XIII, "Clio", 21, 1985, nr. 3, pp. 345-393; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Roma 1985; M. Ronzani, Vescovi, capitoli e strategie famigliari nell'Italia comunale, in Storia d'Italia, Annali, 9 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] congiura ai suoi danni e i consigli di Rainolfo de Gorse, vescovodi Sisteron, dissuasero U. dall'effettuare il viaggio. Tra il 21 e il 26 giugno infatti era giunto a Roma il priore dei Certosini di S. Martino di Napoli, amico intimo del papa, per ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] "capitoli" contro gli eretici emanati da Annibaldo, senatore diRoma, e dal testo che obbligava quest'ultimo a giurare costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovidi Tuscia e di Lombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (luglio 1368), dove U. nominò Pierre d'Arzens, "socius" del suo confessore Raymond Dapchon, vescovodi Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria in Aracoeli. Ma la principale minaccia proveniva dalla famiglia dei Prefetti ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] che Eusebio gli assegnò nella sua lettura della storia diRoma. Costantino, secondo Eusebio, è colui che ha portato Salvatore. Peterson analizza soprattutto la Dimostrazione evangelica del vescovodi Cesarea. In quest’opera, infatti, sviluppando un ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Salerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovodi . Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli diRoma, Roma 1736, p. 343; E. Winkelmann, Philippvon Schwaben ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...