Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio Lombardo diRoma allora retto dal futuro vescovodi Crema, monsignor E. Fontana, e appena riaperto nei pressi della chiesa di S. Carlo al Corso. Al Lombardo, dove arrivò nell'ottobre 1879 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a Roma, e accompagnata da atti pontifici di grande portata. Tra questi, oltre alla pubblicazione, il 12 agosto, dell'enciclica Humani generis, la proclamazione del dogma dell'Assunzione della Vergine, alla presenza di seicentosessantadue vescovi e di ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] vario" (cfr. Epistolae Karolini aevi tom. VI, in M.G.H., Epistolae, VIII, 1, a cura di E. Perels, 1939, pp. 223-25). Il vescovodi Nantes arrivò a Roma quando Niccolò I era già morto (Annales de Saint-Bertin, p. 140), ma anche col nuovo papa A ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero diRoma riportate in Act. Conc. II, 5, p con l'aiuto del goto Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), non ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] vescovodi Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto V il G. non ebbe impegni di rilievo, al di si tratta di farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato diRoma, Arch. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodi -Paris 1966, ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese... diRoma, II, Roma 1873, p. 308; XIII, ibid. 1879, p. 497 ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sposo d'una cugina, è fuori; Gerberto è fuori perché usurpatore della cattedra di Reims; tutti i vescovi oppositori di Arnolfo sono fuori perché contro la Chiesa diRoma, e allora "un attacco a mano armata ["armorum colluctatio"] sarebbe stato certo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , come consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco diRoma, tentò di usare tutta la con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] un concilio per definire le questioni pendenti tra Roma e gli scismatici boemi. Il 18 marzo il cardinale abbandonava Roma, il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovodi Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Lucifero vescovodi Cagliari, dal presbitero Pancrazio e dal diacono Ilario, latori della epistola Obsecro. In essa il papa, difendendosi dall'accusa di aver distrutto, al fine di non far conoscere i "crimina" di Atanasio, la lettera inviata a Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...