CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] . Il sinodo presieduto da Giovanni XIII che si tenne a Roma tra la fine del dicembre 967 e i primi di gennaio del 968, presente Ottone I, sinodo al quale il C., insieme con il patriarca, i vescovi ed il popolo veneziano, aveva inviato i suoi messi ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] "per contracambio loro do fradelli dil vescovodi Lubiana" - (erra nel correggere rectius di Veglia l'editore del Sanuto, tratto , del patriarca - l'imputato colpevole agli occhi diRoma. È con la sistematica progressività della sua ingerenza che ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Lollino, il dottissimo vescovodi Belluno, al quale il D. soprattutto si rivolge. Di frequente si reca . Bizzarri..., Torino 1971, p. 57 n. 148; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 241; S. Mastellone, Venalità e machiavellismo..., ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , più francese dell'odiato re Sole. E, il 10 marzo, a conferma di ciò, si premurava d'informare d'aver appreso d'una visita al vescovodi Padova dell'ambasciatore francese a Roma, il duca de Chaulnes Charles-Albert d'Ailly, durante la quale questi l ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovodi Sabina). Quando fu eletto M. Antonelli, Il card. A. e il governo diRoma nel 1354, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 587-592; ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] sua formale adesione alla massoneria, né allora né successivamente.
Trasferitosi nel giugno del 1744 a Roma, presso suo cugino, l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun, il F. venne a contatto con il progetto della riconquista ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , invece, fare affidamento sul grosso dei cattolici, deboli ed incoerenti. Vergognoso, per il D., i vescovi trascurino di chiedere a Roma conferma della loro nomina. Paghi della designazione imperiale - s'indigna il D. -, "entrano nel possesso ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ripartire alla volta diRoma a omaggiarvi, per conto del marchese, il neopontefice Alessandro VI. Dopo di che, solo il di lì a un mese, di esser fatto prigioniero - come il vescovodi Lodi, come Francesco Sforza - dagli Svizzeri. È "scampà di man di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] papali contro Gaetani e Napoletani, sudditi dell'Impero bizantino. Probabilmente grazie al suo intervento, il vescovo eletto di Napoli poté recarsi a Roma e ricevere dal papa la consacrazione che per due anni gli era stata impedita dalla fazione ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] vescovodi Agrigento, Romualdo Guarna, Giovanni vescovodi Malta, Gualtiero canonico, Ruggero conte di Geraci, Riccardo de Mandra, Enrico conte di 161; L. Travaini, La monetazione nell'Italia normanna, Roma 1995, ad ind.; Id., The monetary reforms of ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...