INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud diRoma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , nella primavera del 1209, venne a Roma con i suoi compagni penitenti di Assisi. Sostenuto dall'appoggio del vescovo locale sperava di ottenere dal papa l'approvazione di un "propositum", di uno stile di vita conforme al Vangelo e il permesso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che dei patrizi veneti ottenessero prelature da Roma. Era capitata pure a lui, nel 1584, l'offerta del cappello cardinalizio e di un vescovato importante quale Brescia. Evidentemente, si voleva togliere di mezzo per quella via il più difficile ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati sostenitori delle posizioni romane - fra i quali era segnalato il Boncompagni - che il papa si sarebbe ricordato di loro al momento opportuno.
Rientrato a Roma dopo la conclusione del concilio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] mentre le pp. 91 s. riguardano il nipote vescovodi Belluno, e X, ibid. 1978, p. LXXV); T. Coryat, Crudezze ... 1608, a cura di F. Marenco-A. Meo, Milano 1975, p. 194; A. Tassoni, Lettere, a cura di P. Puliatti, Roma-Bari 1978, I, pp. 417, 429; II, p ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale diRoma.
La situazione nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sue truppe. Dopo aver incontrato il vescovodi Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico s., 251, 256, 262 s., 268 s., 272 s.; G. Bongiovanni, Isabella d'Este, Roma 1960, passim; M. Muraro, Carpaccio, Firenze 1960, pp. 63-70; G. Coniglio, F ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la circostanza che i Veronesi, per timore della forza dell'imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio diRoma, i cui legati, vescovidi Treviso e di Reggio Emilia, avevano indotto proprio i Veronesi a osservare la tregua. Ma nella ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] stesura delle Historiae abbandonata nel difficile periodo seguito al sacco diRoma. La disillusione venne solo più tardi, con il solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovatodi Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ).
Per uno degli uomini più autorevoli del Regno, Angilramno, vescovodi Metz e dal 784 capo della cappella palatina, Paolo scrisse un patrimonio di notizie riguardanti soprattutto la città diRoma, ora diventata sua.
Il dono, di scarsa utilità ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dissidio causato dall'opposizione di Pietro al favorito del re per il vescovatodi Lisbona. Alla morte del vescovodi Lisbona nel 1258, der Selbsterkenntnislehre. Eine historisch-genetische Untersuchung, Roma 1965; U. Nicolini, Documenti su Pietro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...