GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] a parte il meglio identificabile vescovodi Grasse e signore di Monaco (Agostino di Lamberto, morto nel 1532), - nel 1504 a Roma, per le congratulazioni a Giulio II, e nel 1516 in Spagna, per ottenere la restituzione di navi genovesi sequestrate - ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovodi Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] metà del sec. VI. Sappiamo tuttavia che a Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero Vetere 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa "il vescovodi Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] ad un altro zio di F., Gian Ludovico vescovodi Ginevra.
Nel corso di questi tumultuosi avvenimenti F Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II (1467-1496), Torino-Roma 1893, pp. 153, 259, 264-266; F. Cognasso, ISavoia nella politica ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] proclama alla guardia nazionale, manifestando l'intenzione di recarsi a Roma per poter quindi raggiungere la Sicilia e darvi e al vescovodi Policastro, N. M. Laudisio, durante le concitate fasi della rivolta del Cilento. Ancora pieno di rancore, egli ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] 'estate inoltrata dell'885 si mise in viaggio, affidò il governo diRoma in sua assenza ad un "missus" imperiale, che si trovava allora nella città, il vescovodi Pavia, Giovanni. Ma i possibili sviluppi della situazione vennero bruscamente troncati ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] nel tassativo divieto imposto ai vescovidi percepire compensi per le ordinazioni . Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 38-43; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] anconitana di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovodidi Stato diRoma. Altri documenti nell'Arch. Vaticano, nell'Archivo general di Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] questione dovevano essere tutti di alto livello sociale: si trattava infatti di Giovanni vescovodi Palestrina, Pietro diacono e modo, della sua attività alla guida della Chiesa diRoma non rimangono praticamente tracce. Anche riguardo al sostegno ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] (Sen., XV, 1) inviata a Stefano Colonna, preposito di Saint-Omer, per pregarlo di venire a prendere i libri del defunto Agapito Colonna, vescovodi Luni.
Il 14 sett. 1350 il C. venne nominato senatore diRoma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] diRoma.
Il termine "forensis" può aiutare a capire la questione sui legami letterari esistenti tra il testo presente nei cataloghi pontificali e una leggenda agiografica successiva relativa a s. Tutwal (Tugdual, Tudual, Tual), vescovo e patrono di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...