CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale vescovodi Palestrina. Senza essersi distinto in precedenza per legazioni o interno e al di fuori diRoma. Il Senato si impegnò inoltre a prestare annualmente giuramento di fedeltà e di pace al ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] luce sugli eventi l’imperatore inviò a Roma due suoi fedeli, l’abate di St. Vaast, Adalongo, e il conte di Chur, Hunfrido.
Il tentativo del papa (concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovodi Silva Candida e Benedetto arcidiacono della ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] il Pio. L'imperatore si guardò bene dall'inviare a Roma i documenti tali e quali, e chiese a Geremia, arcivescovo di Sens, e a Giona, vescovodi Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica raccolta dall'assemblea. In seguito ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] : la scelta era giustificata dal fatto che il B., in qualità divescovodi Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] suburbicaria della Sabina (probabilmente durante la promozione cardinalizia di quell'anno: Roma, maggio-giugno 1238; cfr. Paravicini Bagliani, I, p. 128). La sua sottoscrizione in qualità di cardinale vescovo risale al 25 giugno 1238 (ibid., II, p ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] di accompagnare in Italia il vescovodi Torino Giacomo di Carisio nominato vicario imperiale. Di data ., 167, 190, 193, 200 s., 203, 246, 262, 605; Codex Astensis…, a cura di Q. Sella, Romae 1880, docc. 19, 31, 34-45, 50 s., 64 s., 76, 140 s., 183 ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] di rivendicazione delle prerogative paterne, affiancata dai consigli di Diego de Deza, eletto alla carica di arcivescovo di Siviglia, dopo essere stato vescovodi Palencia, e grande amico di , I primi esplor. dell'America, Roma 1937, ad Ind.; D. L. ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] nominato dal re di Francia suo luogotenente in Piemonte e a Nizza, mentre il fratello Giovanni Ludovico, vescovodi Ginevra, diventò la conquista del Regno di Napoli. Nel corso di questa campagna fu inviato a Roma in missione presso papa ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] precettore il cappuccino Adeodato Turchi, predicatore di corte e vescovodi Parma dal 1788. La pedagogia del . 137-147; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi. Uomo-oratore-vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad ind.; G. Bini, Relazione sulla morte del ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] contro quelli d'Amelia sorretti dal papa Paolo II, e chiusi a Roma in Castel Sant'Angelo, donde non uscirono che nel 1471, alla morte Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovodi Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...