ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Gerona (1457-58),di Valencia (1458-92), di Cartagena (1482-92) e la commenda di quelli di Maiorca (1489-92) e di Agria (1491-92); fu cardinale vescovodi l'anno secolare 1500; si riversò a Roma grande folla di pellegrini - era fra loro il Copernico ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Lucca, nei cui confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le sue iniziali cinque giorni l'ha spedito non già per la sua ambasciata diRoma, ma per l'altro mondo". Più pietoso l'ambasciatore veneto ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] "aderenti", ossia confederati, con Venezia, tra i quali il vescovodi Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il le acque salse". Espaces, pouvoir et société à Venise à la fin du Moyen-Âge, Roma 1992, I, p. 607; II, pp. 693, 813 s.; A. Viggiano, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di privilegi e conferme; le concessioni più importanti furono fatte ai canonici di Verona, di Parma e di Padova, probabilmente su ispirazione dei vescovidi quelle città.
Intanto B., rifugiato a San ...
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ALBERICO diRoma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali) e i vescovi delle diocesi suburbicarie rappresentano, dunque, i tramiti attraverso i quali A. governò Roma e il suo territorio per più di vent'anni. A tali elementi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di Mantova, I., grazie all'opera di corruzione delle sue damigelle, fece rivaleggiare il viceré spagnolo Raimondo de Cardona e il vescovodi t. 45, pp. 245-302; Id., I. d'E. e il sacco diRoma, in Arch. stor. lombardo, XXXV (1908), 10, pp. 5-107, 361 ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] qual modo filoveneziano e un altro decisamente schierato con Francesco Maria Della Rovere, il prefetto diRoma.
Solenni le esequie - cui parteciparono i cinque vescovi del Ducato con il clero e 825 gentiluomini a lutto e incappucciati, e pronunciata ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , e fu messo a capo di tre navi finanziate grazie all'aiuto del vescovodi Palencia.
Salpato da Cadice il 30 Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del Nuovo Mondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem 1893, pp. 27, 29, 37, ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di questa coppia ormai avviata a un precoce tramonto.
Nel 1745 L. G. de Vauréal, vescovodi Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento di fedeltà a E. F. ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero, a cominciare dal patriarca di Aquileia, ancora opponevano agli ordini delle autorità imperiali ed alle ingiunzioni della Chiesa diRoma perché accettassero la condanna delle dottrine cristologiche ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...