STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovodiRoma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] riunito appositamente, proprio questo aveva fatto Cipriano, in modo da far valere, contro la singola autorità del vescovodiRoma, quella di un concilio delle Chiese d'Africa. Inizia qui una vicenda destinata a prolungarsi per molti secoli. Anche il ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovodiRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] guardata con sospetto nella Chiesa antica.
Nonostante le accuse divulgate a danno di C., la maggioranza della comunità fu dalla sua parte, ed egli fu consacrato vescovodiRoma da sedici vescovi, forse il 6 o il 13 marzo 251; ma Novaziano non volle ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] in carica due persone che portavano entrambe il titolo divescovodiRoma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di questo pontefice ("sanguine iunctus"), Geronzio, primicerio dei notai ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Latinorum, 53], pp. 84-6). Anzi qui si presenta un certo Felice come legittimo vescovodiRoma (Gesta Collationis Carthaginiensis I, 157-63, a cura di S. Lancel, Paris 1972 [Sources Chrétiennes, 195], pp. 804-6), mentre nello stesso tempo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] tramite l'elezione popolare dei parroci, il D., secondo De Felice, sarebbe stato l'anima di un tentativo - molto discusso dagli storici - di giungere all'elezione di un vescovodiRoma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] resta da interpretare l'ulteriore particolare segnalato da Tertulliano, cioè che sarebbe stato per l'azione di Prassea che il vescovodiRoma si sarebbe indotto a non accogliere il montanismo, per cui, commenta Tertulliano, aperto montanista, Prassea ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] sua designazione, mentre nessuno faceva il suo nome tra quelli dei possibili candidati, avvenne all’unanimità quando, nell’assemblea riunita per eleggere il vescovodiRoma, una colomba gli si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] e lo sostituisse con Lorenzo. Il reinsediamento di quest'ultimo era sostenuto sulla base di principi di legittimità giuridica: L. era stato eletto vescovodiRoma e i canoni stabilivano l'inamovibilità dei vescovi rispetto alla sede della loro prima ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] la corona fino alla morte, nel 636.
La lettera, pervenutaci senza data, è certo posteriore al 25-27 ott. 625, data della consacrazione di Onorio I quale vescovodiRoma, ma dovrebbe anche essere stata scritta entro i primi mesi del 626, quando a ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] il 638 e il 639) si preoccupò, tramite il palestinese Stefano di Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto volto a coinvolgere il vescovodiRoma nella lotta contro Costantinopoli. Sembra comunque lecito ipotizzare che le intimidazioni bizantine ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...