La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ciò che riguarda la cristologia in età severiana: non si dimentichi che ci troviamo dinanzi alla professione di fede del vescovodiRoma, cioè della Chiesa già da tempo riconosciuta come la più importante della cristianità23. Del resto, le tendenze ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] ai Monti) "iuxta sanctum Silvestrum", come si esprime il Fragmentum Laurentianum, resto di una lista divescovidiRoma posteriore di pochi anni alla morte di Simmaco, e opera di un seguace dell'antipapa Lorenzo che gli si era contrapposto. Questa ...
Leggi Tutto
Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] 314, un concilio che radunò una ventina divescovi o di loro rappresentanti, essenzialmente gallici – si noti l’assenza di Silvestro, vescovodiRoma, il quale aveva addotto come pretesto l’impossibilità di lasciare il seggio degli apostoli. Questo ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] è anacronistico riferirla esclusivamente al vescovodiRoma, tanto più perché la controversia di cui Tertulliano parla ha un sapore locale: il vescovo preso di mira sarebbe allora piuttosto Agrippino di Cartagine. Respinta pertanto l'identificazione ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] è particolarmente significativa in quanto è l'unica delle chiese patriarcali che fu fondata e dotata di arredi e di beni per iniziativa del vescovodiRoma senza alcuna ingerenza imperiale; essa è inoltre la prima basilica non cimiteriale titolata ad ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] era sostanzialmente filosimmachiana. Come primo atto ufficiale del suo pontificato, S. si preoccupò di fissare le modalità di elezione del vescovodiRoma e per questo indisse un concilio. Il papa dovette insistere sull'urgenza della convocazione ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] giustificare queste azioni come coerenti con il precedente di Aureliano, affidatosi ai vescovi «diRoma e d’Italia». Ma il vescovodiRoma apporta anche qualche innovazione: invece di lasciare che la conferenza proceda in modo informale, stabilisce ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] imperiali più o meno recenti. Quando nell’estate del 313 Costantino, sollecitato dai donatisti, si rivolge al vescovodiRoma, si tratta di «una ben nota procedura del diritto romano»: Milziade è semplicemente uno iudex datus53? (e non un primo ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] un concilio e inviò anche all'imperatore Arcadio una delegazione divescovi e presbiteri, tra cui il presbitero Bonifacio, futuro vescovodiRoma, latori delle proteste sue e di altri vescovi italiani e del rescritto dell'imperatore Onorio (ep. 9 tra ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] culturale che facilmente poteva essere presentata come segno di superbia e di distacco rispetto alla massa dei semplici fedeli. N. rimase in minoranza, e ben sedici vescovi consacrarono Cornelio vescovodiRoma. Allora N. si fece consacrare anche lui ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...