AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] per l'A. fu rappresentata dall'arcivescovo di Mogilev. Cogliendo a occasione la necessità di nominare vescovi suffraganei, il Si estrzencewi cz presentò richieste (trasmesse a Roma l'11 giugno 1803)per il titolo di legato della S. Sede, per la nomina ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] sei giorni. Questa ulteriore iniziativa del vescovo provocò la reazione decisa della nobiltà cittadina, che, dopo aver tentato invano di persuaderlo a ritirare la disposizione, inviò a Roma il marchese di Bracigliano Cesare Miroballo, che ottenne da ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] . A Vicenza la permanenza del B. fu breve, perché Paolo II lo volle a Roma al suo fianco; tuttavia non rinunciò alla sua diocesi e ne affidò l'amministrazione al vescovodi Feltre Angelo Fasolo.
Da questo momento la vita e l'attività del B. sono ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] il soggiorno a Roma per i preparativi del dogma dell'Immacolata, proclamato nel 1854, lo Ch. era stato incaricato dal re, insieme con F. M. Vibert, vescovodi Saint-Jean de Maurienne, e con L. Rendu, vescovodi Annecy, di sondare le intenzioni ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] ,e continuò nell'esercizio del suo "ministerium" consacrando il vescovodi Vercelli, Giuseppe; imprigionò forse in questo tomo di tempo due monaci tedeschi Rodoaldo e Waleno di ritorno da Roma ove s'erano recati anche per ragioni politiche (la loro ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] una Vita redatta dal nunzio stesso.
Riparti dalla Polonia per Roma nell'estate del 1521. Dopo la morte di Leone X, il 1º dic. 1521, il F. fece valere i suoi diritti sul vescovatodi Guardialfiera. Per alcuni mesi, grazie all'intervento del cardinale ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] il 15 marzo 1318, quando Giovanni XXII lo nominò vescovodi Torcello. Se veramente fosse nato nel 1236, a quel Kaeppeli-E. Panella, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, IV, Roma 1993, pp. 318-325, che contiene anche un'ampia bibliografia ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] confermato da una lettera delle segreteria di Stato al vescovodi Carpentras in data 23 maggio 1573: 370;N. Spano, L'Università diRoma, Roma 1935, p. 26; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei Servi di Maria..., Roma 1956, pp. 54, 87, 800 ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] una succinta esposizione dei Decreti, in risposta alle spiegazioni richieste dal vescovodi Segovia Andrés Pacheco (Vat. lat. 10425, cc. 140v- ; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma..., IV, Roma 1874, p. 44; X, ibid. 1877, p. ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] all’imperatore Ferdinando I, che trattano la topografia diRoma antica e l’organizzazione dello Stato romano e del Registrum Gregorii VII dedicata nello stesso anno al vescovodi Frisinga, Ernesto di Baviera (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G31 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...