BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] S. Paolo diRoma e più tardi lo stesso cenobio di Montecassino. Tuttavia l'ingresso dei monaci di S. Giustina seguito.
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovodi Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su quella ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] aprile, a ricoprire il vescovatodi Bergamo, G., il 21, accetta, non senza tentare di ridurre - a ciò soprattutto G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 - 29 ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] sia nel 1680, in occasione dei contrasti per l'elezione del vescovodi Pamiers, sia nel 1687 per le divergenze con Luigi XIV sulla libertà di quartiere dell'ambasciatore francese a Roma, e ancora in altre occasioni quando erano in gioco gli interessi ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] venne rogitato l'8 febbr. 1257 nel palazzo del cardinale a Roma, presenti lo stesso e il vescovodi Ferrara; il prezzo ammontava a 1.000 lire di ferrarini vecchi ed era già stato pagato. Con lettera del 22 febbr. 1257 Alessandro IV acconsentiva ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae 1978, pp. 727-744; P. Kehr, Scrinium und Palatium. Zur Geschichte des päpstlichen Kanzleiwesens im ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] apparve inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee, l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] a Brescia e nel 1855, al termine dei corsi, il vescovodi Brescia, G. Verzeri, lo inviò a Roma con altri seminaristi che avevano dimostrato particolare profitto, per consentirgli di continuare gli studi presso l'università teologica gregoriana. Nello ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] il controllo diRoma e la difesa dai Saraceni e dai Bizantini, ma anche nella politica ecclesiastica. Solitamente a B. VIII si nega una spontanea intenzione di riforma ecclesiastica. Soltanto per influsso di Enrico II o di alcuni vescovi come Leone ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] iniziato a predicare. Il 16 sett. 1464 papa Paolo II lo aveva nominato vicario generale diRoma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovodi Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia il 27 ag. 1466, egli aveva dato inizio a una ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Roma il M. si trovava il 1 ott. 1502, quando insieme con il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovodi origine Urbis, in 243 esametri sulle origini mitiche diRoma. L'Anthropologia "è prima un dizionario storico ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...