BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 136, 346; E. Motta, P. Castaldi,A. Planella,P. Ugleimer e il vescovodi Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. 461, 465; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n. 2, 82, 88 s., 109; H. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] l'aiuto armato del normanno Riccardo, principe di Capua e conte di Aversa, i cardinali vescovi si riunivano fuori delle mura diRoma (30 sett.) ed eleggevano papa Anselmo. La notte seguente, con l'aiuto di un piccolo contingente normanno, Anselmo e i ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] settimana prima, faceva sosta a Verona da dove comunicava a Priuli il netto rifiuto all'offerta di un vescovato; da lì proseguì il viaggio per Roma dove, salvo brevi periodi, sarebbe vissuto sino alla morte. Egli conservò un rapporto costante con la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] complessiva fra le due corti, cautamente avviata dall'ambasciatore a Roma, poiché vi si intrecciavano, col riconoscimento del Regno di Napoli, problemi come l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui i prelati d'Oltralpe e della regione padana verso Roma, dove Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dell'antipapa e anche per impulso di un vescovo non suffraganeo come Opizo di Rimini (Schwartz). Particolare rilievo nell'ambiente di C. III sembra aver esercitato Angelo vescovodi Cervia, suo compagno di viaggio a Roma nel 1084 e, secondo il Liber ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] favorì la sua elevazione al rango di cardinale vescovodi Ostia il 18 dicembre successivo. Tuttavia, egli non fu in grado di impedire il passaggio in Toscana di Ludovico il Bavaro, il quale riuscì ad arrivare a Roma per incoronarsi imperatore.
Con l ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovodi Porto in luogo di Rodoaldo, [...] (eletto nello stesso giorno) autorizzò il rientro a Romadi quanti erano stati condannati nell'876; inoltre sciolse F. dal giuramento fatto nell'878 e, dopo il giugno 883, gli restituì il vescovatodi Porto. Contrariamente a quanto afferma il Lapôtre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] "de parte Grecorum vel Sclavorum". In questa circostanza l'iniziativa di G. fu comunque coronata da successo. Il vescovodi Nin decise di seguire le indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] in contatto con due personaggi influenti: con Matteo Lang vescovodi Gurk e vicario imperiale in Italia, e con il Tabarelli di Trento. Ma va ricordato soprattutto il ritratto di Joos van Cleve il Vecchio nella Galleria naz. d'arte antica diRoma.
...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...