CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] lo sposo, il duca Ercole d'Este, in onore della quale a Roma si svolsero banchetti sontuosi e feste particolarmente prodighe.
Il 24 luglio 1476 il C. divenne cardinale vescovodi Albano. Egli, insieme ad altri quattro cardinali, aveva seguito dal 10 ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] diRoma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di . Serrao vescovodi Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa, a cura di B. ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Capranica si rappacificò con Eugenio IV, tornando a Roma. Enea Silvio, rimasto a Basilea, passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovodi Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovodi Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale Niccolò ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] attribuito all’ambasciatore cesareo a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che denunciava con violenza la politica nepotistica di Paolo III e i suoi vizi e rendeva di pubblico dominio l’ignominiosa morte di Cosimo Gheri, vescovodi Fano, dopo essere stato ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] . Antonio Correr, figlio del fratello Filippo, ricevette il salvacondotto dogale per recarsi dallo zio a Roma già il 15 dic. 1406; elevato al titolo divescovodi Modone da Innocenzo VII e consacrato dallo stesso G. XII, veniva poi promosso alla ben ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] . Gli fu offerto il vescovatodi Teano, che rifiutò, come poi, nel 1591, sotto Gregorio XIV, quello di Sinigaglia; gli si preconizzava già B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e diRoma, conclusa solo tre giorni prima della sua ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 'E. fu pubblicata in due lettere, indirizzate al vescovodi Caserta in data 2 e 29 genn. 1561 ( pp. 196-206; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, p. 114; II, ibid. 1903, ad Indicem ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pontificie Licet inter varias e Miramur dilectionem dirette al vescovodi Salona Onorio, che i curatori attribuiscono a Gelasio I e datano "493"); C. Baronio, Martyrologium Romanum..., Romae 1586, sub die 25 febbraio, 3; Acta sanctorum ... Februarii ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] l'inesperto Tommaso Campeggi, vescovodi Feltre, insieme con il nunzio Morone, che cercò di ostacolare lo svolgimento dei lavori (aperti alla fine di novembre), sollevando questioni procedurali.
Il Cervini rientrò a Roma nell'ottobre 1540, ricevendo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la sua elevazione al pontificato. All'ambasciatore di Filippo il Bello, che si tratteneva nei dintorni diRoma, egli mandò il vescovo Pietro di Tolosa per invitarlo a sospendere ogni iniziativa, in attesa di nuove disposizioni del re, che era sua ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...