Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] ritenersi o., salvo esplicita eccezione: anzitutto il papa, come vescovodiRoma e per il suo potere in tutto il mondo quale successore di s. Pietro; quindi, per il proprio territorio, i vescovi diocesani e quanti altri siano preposti a una chiesa ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] del Filioque, il celibato ecclesiastico e il primato del vescovodiRoma. Ma particolare importanza ha la sua reazione alla dottrina eucaristica di Pascasio Radberto: contro la tesi di quest'ultimo, che sosteneva l'oggettiva identificazione del corpo ...
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Prete di Sicca Veneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovodi [...] in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a Cartagine. L'episodio, e il valore del divieto africano di appello a Roma, hanno avuto echi nelle controversie moderne, dalla Riforma in poi, sul primato del pontefice romano. ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana diRoma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] affermarsi in essa dell'elemento latino sugli altri gruppi etnici, specialmente greci, di cui essa risultava composta, sia perché con Vittore l'autorità del vescovodiRoma sulle altre comunità dell'impero è nettamente affermata, tanto che alcuni più ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] hanno conservato le antiche cattedrali. Il più antico episcopio, di cui s'abbia notizia, è quello annesso alla Basilica Lateranense, residenza del vescovodiRoma, finché questa non fu trasferita sul colle Vaticano. Agli episcopî esistenti presso le ...
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Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di [...] solo dopo la vittoria dei Franchi sul capo frisone Radbodo, spingendosi nella sua opera di evangelizzazione sin verso la Dania. Nel novembre 695 fu consacrato a Romavescovodi Utrecht, e in quest'ultima località fondò la chiesa del Salvatore e altre ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] Chiamato a Roma (1921) alla Congregazione di Propaganda Fide da Benedetto XV con l'incarico di presiedere la di Bergamo (1939); Il cardinale C. Baronio (1908); In memoriam di mons. Giacomo M. Radini Tedeschi vescovodi Bergamo (1916). Il processo di ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] di P. D. a fianco di Alessandro II contro l'antipapa Onorio II (il vescovodi Parma Cadalo), riuscendo a sottrargli, anche con l'aiuto di Annone di Berta di Torino; nel 1072 a Ravenna per definire la questione dell'interdetto scagliato da Roma contro ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] nella sua orbita regioni prima rette dal papa diRoma, esercitando attività missionaria specialmente tra i popoli ogni Chiesa che ha il diritto di organizzarsi autonomamente, scegliendo i propri vescovi, compreso il patriarca o il metropolita ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...