Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Latinorum, 53], pp. 84-6). Anzi qui si presenta un certo Felice come legittimo vescovodiRoma (Gesta Collationis Carthaginiensis I, 157-63, a cura di S. Lancel, Paris 1972 [Sources Chrétiennes, 195], pp. 804-6), mentre nello stesso tempo ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] resta da interpretare l'ulteriore particolare segnalato da Tertulliano, cioè che sarebbe stato per l'azione di Prassea che il vescovodiRoma si sarebbe indotto a non accogliere il montanismo, per cui, commenta Tertulliano, aperto montanista, Prassea ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] sua designazione, mentre nessuno faceva il suo nome tra quelli dei possibili candidati, avvenne all’unanimità quando, nell’assemblea riunita per eleggere il vescovodiRoma, una colomba gli si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] e lo sostituisse con Lorenzo. Il reinsediamento di quest'ultimo era sostenuto sulla base di principi di legittimità giuridica: L. era stato eletto vescovodiRoma e i canoni stabilivano l'inamovibilità dei vescovi rispetto alla sede della loro prima ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] comunitaria: il governo è retto dal corpo intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovodiRoma. Ma, in pratica, ben poco di quel potere viene esercitato dal singolo vescovo. Non solo perché la giurisdizione particolare nella diocesi viene ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovodiRoma.
A ridosso del 1870 l'arroccamento del Papato su posizioni antiliberali convinse il G., che ogni anno tornava in Inghilterra e che tra il 1870 e il 1880 compì ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] il 638 e il 639) si preoccupò, tramite il palestinese Stefano di Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto volto a coinvolgere il vescovodiRoma nella lotta contro Costantinopoli. Sembra comunque lecito ipotizzare che le intimidazioni bizantine ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] B. IV ottenne da Foca, sempre disposto a mostrarsi benevolo nei confronti del vescovodiRoma, uno dei più insigni monumenti dell'antichità pagana, il Pantheon di Agrippa, per adattarlo al culto cristiano: dopo aver fatto eseguire i lavori necessari ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Fucecchio, donavano a papa Lucio II e ai successori del vescovodiRoma l'intera quota dei loro possedimenti presso il castello di Montalto, ubicato nella diocesi di Lucca, nelle vicinanze dell'Arno, un'area contesa tra Lucchesi e Pisani nel quarto ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] e nel mondo cattolico, già si erano alzate a favore del primato del vescovodiRoma contro lo scritto, pubblicato con lo pseudonimo di Giustino Febronio, di Johann Nikolaus von Hontheim De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani pontificis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...