Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] un sinodo regionale, progetto che fallì in un primo tempo per la morte del vescovodiRoma (v. Teodoro I).
Dopo la morte di Teodoro (14 maggio 649) venne scelto senza indugio come suo successore Martino da Todi, già apocrisario, che fu consacrato il ...
Leggi Tutto
MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] edizione, che concorda parzialmente con il Catalogo Liberiano (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodiRoma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto il 2 luglio del 311 e morì il 10 gennaio ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] aveva preso l'avvio il 22 novembre 498, quando sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica divescovodiRoma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre, divergenze politico-dottrinali sull'atteggiamento da tenere nei confronti dello ...
Leggi Tutto
FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] in piazza S. Pietro subito dopo l’elezione, Francesco si presenta come «vescovodiRoma» (titolo che viene sottolineato nell’Annuario Pontificio 2013, il primo di Francesco, pubblicato il 13 maggio 2013), e chiede al popolo una silenziosa preghiera ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] legislativa della Chiesa avrebbe dovuto esprimere la controffensiva adeguata alle malignità di quegli avversari che avevano addebitato al vescovodiRoma le prevaricazioni e il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum, I ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in proposito dai vescovidiRoma da Sisto I ad Aniceto (ibid. V, 24, 11-14) e soprattutto all'accordo pacifico di Aniceto diRoma e Policarpo di Smirne, che aveva confermato tra loro la pace pur ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovodiRoma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] riunito appositamente, proprio questo aveva fatto Cipriano, in modo da far valere, contro la singola autorità del vescovodiRoma, quella di un concilio delle Chiese d'Africa. Inizia qui una vicenda destinata a prolungarsi per molti secoli. Anche il ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovodiRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] guardata con sospetto nella Chiesa antica.
Nonostante le accuse divulgate a danno di C., la maggioranza della comunità fu dalla sua parte, ed egli fu consacrato vescovodiRoma da sedici vescovi, forse il 6 o il 13 marzo 251; ma Novaziano non volle ...
Leggi Tutto
Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] imperatore Costantino, il dono dell’Impero d’Occidente e della penisola italica alla Chiesa, e il riconoscimento a Silvestro, vescovodiRoma, della supremazia sopra tutti gli altri patriarcati, nel 314 o 315. Valla scrive La falsa donazione nel 1440 ...
Leggi Tutto
SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] in carica due persone che portavano entrambe il titolo divescovodiRoma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di questo pontefice ("sanguine iunctus"), Geronzio, primicerio dei notai ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...