Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che fu poi detto il Pio, lodati anche dai nostri avversari [protestanti]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovodiRoma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] e storicamente possibile, ma non assolutamente certa.
La mancanza nel protocollo iniziale della terza lettera di C. del nome del vescovodiRoma, C. si appellava ancora una volta, è convincentemente spiegata dal fatto che egli potesse ancora ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , come manifestazione della sua gratitudine per la guarigione ottenuta e quindi la cessione al vescovodiRomadi ogni diritto a regnare sui territori dell’Occidente cristiano. L’imperatore dona il palazzo del Laterano e, ritirandosi a Costantinopoli ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sua indole bonaria. Eppure l’importanza che egli attribuiva alla sua funzione divescovodiRoma, intesa in un certo senso come più originaria di quella di pontefice, costituiva una rivalutazione significativa della figura episcopale che valeva per ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] il suo pontificato. Dei numerosi incarichi che Camillo ricoprì in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodiRoma, e quello di capo dell'Inquisizione romana, sempre nel nome del sovrano, furono i ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] appartenenti all’Impero romano29: Crysolio, martire nel 303 sotto Diocleziano, inviato dal vescovodiRoma a evangelizzare le Fiandre; Miniato, che sarebbe stato figlio di un re armeno, arruolato nell’esercito imperiale e martire sotto Decio intorno ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] due anni dopo.
A Eusebio, secondo il Catalogo liberiano, composto nel 336 e inserito nel Cronografo filocaliano, succede Milziade, che è vescovodiRoma per tre anni, sei mesi e otto giorni: viene eletto il 2 luglio del 311 e muore il 10 gennaio del ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] prepotente la fisionomia taumaturgica dei patres italici, alla vigilia di una parziale eclisse del monachesimo greco-orientale9.
Gregorio Magno, vescovodiRoma e santo, assieme al santo vescovodi Milano, Ambrogio, oltre ad Agostino d’Ippona e a ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] stato già condannato da Callisto I e in ogni caso, la teologia dei vescovidiRomadi quegli anni è quella che possiamo definire di un monarchianismo moderato; si veda il contributo di E. Castelli in questa stessa opera.
29 Basilio (ep. 9,2), nello ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ’intera città, che è sotto la sovranità piena e riconosciuta del Regno d’Italia. Il papa è innanzi tutto vescovodiRoma con i poteri dell’ordinario sulla Chiesa della città, mentre risulta metropolita della provincia romana (che abbraccia le diocesi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...