FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] 1616 il F. pubblicò a Roma Il primo libro di villanelle, che dedicò al di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1627 apparivano infatti il Secondo libro di toccate (dedicate al vescovo Luigi Gallo, nipote del cardinale tardi, nel 1664, la Nota delli musei, librerie, galerie diRoma attestava: "In casa Frescobaldi vi sono compositioni d'intavolatura sopra ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] provato da una lettera di Coluccio Salutati al vescovodi Firenze, al fine di sollecitare per l'amico una 57-63; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975; K. von Fischer, Philippe de Vitry in Italy and an homage ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] L. fu ammesso come "putto soprano" nel Collegio germanico diRoma; nel contratto, sottoscritto dalla madre, fu stabilito che " da altri documenti. Al vescovodi Padova Marco Corner, al cui servizio si trovava in qualità di maestro di cappella, il L. ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di una cinquantina di testi. Una poesia giocosa di Baldini e alcune lettere inviate dal M. allo stesso poeta nel 1653-54 - quando questi si trovava a Terni come segretario del vescovo sett. 1634); Arch. di Stato diRoma, Notai, segretari e cancellieri ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] vescovo. Altro suo sostenitore fu Filippo Giuliano Mancini duca di Nevers, nipote del cardinale Mazzarino e genero di madame de Thianges (altra sorella di del 21 marzo e 15 ag. 1700; Arch. di Stato diRoma, Odescalchi, XX.E.5, n. 367; Biblioteca ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] .-M. de Rohan-Soubise, vescovodi Strasburgo dal 1704, cardinale dal 1712). In effetti gran parte dell'attività di Pietro Paolo fra il 1701 prestigiosi collegi di S. Luigi, Montalto e dei nobili. Nel 1753 si trattenne per qualche tempo a Roma. Penna ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e papa Pio X nel 1903 –, cui si legò di una musica liturgica nelle cantorie della Basilica Patriarcale di Venezia e della Cappella Pontificia diRoma, prima della nomina a direttore del ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] von Schrattenbach, vescovodi Olmütz. Dal momento in cui si stabilì definitivamente a Napoli, dopo l'esperienza triennale di Conza, con d'ammore, in scena a carnevale al teatro Pace. Per Roma, nella stessa stagione, musicò l'opera seria Giunio Bruto ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] dovette raccomandare al vescovodi Pistoia di mostrarsi più comprensivo nei confronti delle esigenze del C. e di concedergli più tempo le pubblicazioni delle varie musiche stampate a Venezia, a Roma e anche a Bologna".
Del C. non troppo frequentemente ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...