CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] contiene l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino vescovodi Lubiana.
Del 1555 è il trattato Reconciliatione liber qui pridem Ethruscus, nunc vero in lucem Latinus exit, Romae 1563). Sempre nel 1555 uscì a Venezia presso S. Bordogna la ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di scriverne epigrafi ed elogi (De vita V. M. Strambi...,Macerata 1824); i testi piacquero al papa, che invitò il F. a Roma, lo ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] M. Giberti a vescovodi Verma, auspicando per lui un ulteriore riconoscimento. Nel 1525 egli era ancora a Venezia, trattenendovisi oltre il previsto, sicché nel novembre il Bembo lo rimproverava di non essere già a Roma, alla vigilia di una probabile ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di umanisti, come Robert Gaguin e Jean du Pins, più tardi vescovodi Tolosa, col quale restò in corrispondenza lungo il corso di B.; Ibid., Bibl. della Soc. di Storia Patria, XXXV D-18: epigrammi del B.; Roma, Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. lat. ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] della commenda.
Forte di questo riconoscimento ufficiale, riprese residenza a Roma e, quindi, di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovodi Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] che in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovodi Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore della in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ai dì nostri, in Arch. stor ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovodi Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , Bologna-Modena 1909, pp. 12 s.; L. von Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 44-46, 330,4541 551; R. Sabbadini, La gita di F. B. a Firenze, in Miscellanea di studi in onore di A. Hortis, Trieste 1910, II, pp. 615-627; A. Gnesotto, I codici ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovodi Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere , L'ammir. per Dante e un ms. dantesco di frate G. da Serravalle, in Nuove prose, Roma 1899 (il saggio è però "inconcludente", cfr. Giornale ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] che, denunciate al vescovodi Acri, gli costarono ancora una volta la mancata nomina a titolare di una parrocchia, ma di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A. Marinari, Roma- ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] a Senigaglia (1627), quando ne fu fatto vescovo. Ma subito dopo, adducendo la necessità di curare la stampa dell'Elezione di Urbano VIII, uscita nel 1628, ottenne di rientrare a Roma, donde non ripartì, essendovi ritornato anche il Barberini ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...