GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] mons. Francesco Camillo De Mari, vescovodi Nebbio, appellò il G. "regem nostrum" invece di "ducem nostrum", con lapsus Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio diRoma, colpevoli di aver fatto affiggere senza autorizzazione governativa un decreto ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] a Perugia, dove dal 1865 al 1868 ricoprì la carica di avvocato generale della locale sezione di corte d'appello. Qui, fra l'altro, intrecciò una cordiale relazione con il vescovodi Perugia, cardinale G. Pecci, il futuro pontefice Leone XIII, che ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] vescovodi Reggio ferendolo gravemente e per questo fu condannato dai Parmensi a pagare una multa di 1.000 lire di moneta di 210; P. Vicinis, Ipodestà di Modena (1156-1796), Roma 1913, I, p. 193; A. Simioni, Storia di Padova dalle origini alla fine ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] da ricordarsi al riguardo, oltre a diversi editti divescovi siciliani del tempo che prescrissero la pratica del ultimi procedimenti della Corte diRoma contro il Regno di Sicilia: riguardanti le controversie della Monarchia di Sicilia e diritto del ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovodi Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, Dinastia, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526 Prime esperienze politiche di T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n.s ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] ancora restituiti i castelli del vescovodi Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a 301; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, II, Roma 1793, pp. 247 s., 265, 270-273, 292; G. Cappelletti, Le Chiese ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e nominò Giacomo Feo, vescovodi Savona, economo provvisorio dell'arcidiaconato con facoltà di agire quale cancelliere dello Studio.
Nel frattempo il L. era a Roma, occupato negli incarichi di Curia. Ebbe anche modo di rafforzare i rapporti con gli ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] numerosi istituti. Nel 1824 l'antico maestro Ascensi, divenuto vescovodi Rieti, volle il L. suo vicario generale, nonostante alla sede di Osimo (tradizionalmente retta da cardinali), l'Ascensi lo chiamò a Roma e lo pregò insistentemente di seguirlo ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , non è accettabile, in quanto il D. la predicò - in qualità divescovodi Bergamo, e secondo ogni evidenza proprio alla presenza dell'Estouteville - nella chiesa dell'Ordine a Roma, S. Agostino, che il cardinale aveva fatto ricostruire nel 1479-1482 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...