FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] con bolla papale del 28 marzo 1313 presentata al vescovodi Firenze l'8 agosto successivo ma confermata solo cinque I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri diRoma, del sec. XIV, portatore di excerpta rimaneggiati, nei quali si ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] la relativa sentenza, emanata da Gerardo vescovodi Bologna quale giudice delegato del papa, era Evo], CVII, Roma 1984, ad ind.; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] a vescovodi Reggio; nel 1292 risulta proprietario di un fondo in località San Marino, nelle vicinanze di Bologna. Vittorio Emanuele 1511 della Biblioteca nazionale centrale diRoma, in Riv. internazionale di diritto comune, VII (1996), pp. 222 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del card. Angelo Maria Querini, vescovodi Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della moda casuistica allora in voga, del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio diRoma.
Il dibattito, o forse sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] (febbraio 1848), perse sia la carica di ambasciatore sia la cattedra alla Sorbona.
Restò a Roma, dove sembrava aprirsi per lui un’ proposito le tesi di Richard Whately (1787-1863, filosofo, teologo ed economista di Oxford, poi vescovodi Dublino) in ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] aprile, a ricoprire il vescovatodi Bergamo, G., il 21, accetta, non senza tentare di ridurre - a ciò soprattutto G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 - 29 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] con i figli sopravvissuti. Prosegui infatti per Roma nello stesso 1477, per impetrare l'aiuto di Sisto IV. Le sue tracce si F. Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovodi Pola Altobello Averoldi. Sempre all'Averoldi ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] Ariberto. Anche nel secondo processo (23 ott. 1147) - una lite tra il vescovodi Lodi ed i rustici di Cervignano, raccolti attorno all'istituzione del commune loci per il possesso di un vasto bosco lungo il corso dell'Adda - il D. rifiutò le ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] vescovodi Sarsina, Niccolò Brautti, nel corso del quale si pose dalla parte degli Aldobrandini, avversari del vescovo, rivelando un difetto di del 1617, dal quale si risollevò momentaneamente. Morì a Roma il 31 dic. 1618.
Fu sepolto in S. Silvestro ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] si enucleano quale fulcro di una storia nuova con esordio sulla scena ufficiale quando Eusebio, vescovodi Milano nel 451, Gli affreschi della cappella del palazzo vescovile di Albenga, in Studi in onore di G. C. Argan, I, Roma 1984, pp. 91-102.
J ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...