GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] miglior terreno a Castel del Vescovo, una vigna di cinque tornature, si erano notai di Bologna, Roma 1988, p. 309; F. Vezzali, Una famiglia bolognese fra XIII e XIV secolo: i Gozzadini, tesi di laurea, Università di Bologna, facoltà di lettere ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una raccolta di problemi giuridici in Nuova Antol., LXII (1927), 1330, pp. 500 ss.; Id., Il primato di Carlo V, Roma s. d., pp. 109 ss.; G. Astuti, Mos italicus e mos Gallicus ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] un terzo, Marino, sacerdote, nel 1499 coadiutor d'un vescovo (Napoli, Archivio di Stato, C. De Lellis, IV bis, pp. 1535, 'Afflitto, Matteo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXI, Roma 1985, pp. 652-657; Id., Iurisdictio domini. Introduzione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II, ma Sampieri a Cento, terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni si ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] . M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p. 34). L'impegno di assoluta fedeltà che legava il giovane C di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] di confini, tra le Comunità di Barga e Gragnano e la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo di Pisa, Zaccaria, alla fase iniziale di lettura mattutina di diritto canonico abbandonò lo Studio per recarsi a Roma come uditore ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1742).
Nella primavera del 1750 iniziò con il Di Poggio un viaggio di studio a Roma, cui in seguito attribuì molta importanza per l' di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più illustri specialisti di ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] papa, il quale tolse alla città l'interdetto, confermò il vescovo eletto dal popolo, concesse agli Anziani e ai gonfalonieri il degli Anziani. Nel 1405, alla fine di agosto, il cardinale legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] capitula di Colonna tentarono di contrastare innanzitutto la supremazia che il vescovo, nel tradizionale ruolo di cancelliere Cattedrale, Roma 1995, 184-188; M. Bellomo, Modelli di Università in trasformazione. Lo Studium Siciliae Generale di Catania ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] di Padova e nel 1413 ricevette gli ordini minori dal vescovo Pietro Marcello. Intraprese gli studi di diritto -101; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima incoronazione imperiale in Roma), in Atti e memorie del I Congresso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...