LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Pellegrino. Il 22 sett. 1508 fu eletto da Giulio II vescovodi Isola (oggi Isola Capo Rizzuto, in Calabria) conservando i Arch. stor. artistico archeologico e letterario della città e provincia diRoma, IV (1878-79), pp. 29-31; Documenti relativi agli ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] apostolico del vescovado di Ventimiglia, nel settembre 1565, fu consacrato vescovodi Luni e Sarzana, , cc. 5-10; Relazione diRomadi Antonio Tiepolo 1578, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] . Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovodi Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato diRoma, Archivio dell'università, m. 94, Indice delle copie dei ruoli dei ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] in qualche modo la venuta del B. a Roma il duca di Firenze ordinò al vescovodi Chiusi, che fino ad allora aveva difeso in Roma la questione di Gragno, di rientrare nella propria diocesi e di rimettere la vertenza al Bonsi.
L'iniziativa medicea ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Roma per salutare il nuovo papa, Alessandro VI; il discorso tenuto in quell'occasione, l'Oratio gratulatoria ad Alexandrum VI, fu stampato nel dicembre dello stesso anno per i tipi romani di imperatore. Sollecitato dal vescovodi Gurk Raimondo Perauld ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] del 1466 fu vicario a Cento, ma per nomina del vescovodi Bologna, Filippo Calandrini.
Molto più coinvolto il L. fu a cura di G. Orlandelli, Roma 1954, p. 170; Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'Università di Bologna (1451-1500), a cura di C. ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] di una casa in città nella contrada S. Cecilia, professore di diritto civile e canonico nell'università, nel 1412 il C. venne nominato cancelliere laico del vescovodiRoma 1941, pp. 14 s.; P. Gothein, Paolo Veneto e P. de' C., maestri padovani di ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di essere stato colpito per "la stretta amicizia col vescovodi Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia di polemica sempre più dura nei riguardi del Giornale ecclesiastico diRoma (Ibid., Acquisti e doni, f. 147: lettera ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] fu investito dalle canonichesse benedettine della cappellania di S. Bellino di Padova e nell'aprile dello stesso anno ricevette dal vescovo la prepositura della SS. Trinità. Nel 1676 seguì ancora a Roma il Barbarigo in occasione del conclave seguito ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovodi Nicastro (morto nel 1638).
Nel 1696, a Roma apparve il Theatron in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...