Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ossia nello stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e nell'episcopato .-C. Maire Vigueur, I podestà nell'Italia comunale, I-II, Roma 2000.
A. Meyer, Felix et inclitus notarius. Studien zum italienischen ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] . 379-385 e 402-403; al capitolo della cattedrale di Aosta, da Roma, 1º maggio 1568, in R. Borelli, L'attività pastorale e riformatrice del cardinale Marc'Antonio Bobba,vescovodi Aosta, in Bulletin de la Société académique religieuse et scientifique ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] sotto Costanza, nei cui documenti Gualtiero di Palearia (v.), vescovodi Troia, nominato cancelliere da Enrico VI, i "libri consuetudinum, quos defetarios appellant" (Historia, a cura di G.B. Siragusa, Roma 1897, p. 69, ll. 11 ss.) sarebbero andati ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del 1505 sacco diRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovodi Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al 418, 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni diRoma dell'Ordine di S. Giovanni, fra' Battista Orsini, spalleggiato dal governatore di Perugia. Ricorsero a lui nel medesimo anno di nuovo i benedettini di ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del per mare alla volta diRoma, anche il D. e il gruppo di Caterina partirono, viaggiando però per via di terra. A ottobre avanzato ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] annunciando alle autorità del Regno d'Italia la nomina di Corrado, vescovodi Spira e Metz (v.), a suo legato nel 16; G. Catoni, Il collegio notarile di Siena, in Il notariato nella civiltà toscana. Atti di un convegno, Roma 1985, pp. 337-363; G. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Cesena, Imola, Forli e Faenza coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L'opera più importante del D., quella ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] francese negli anni della reggenza e recentemente nominato ministro degli Esteri.
Attraverso Pierre-François Lafitau, vescovodi Sisteron, ambasciatore francese a Roma, che agiva in accordo con il G., Dubois entrò in trattative con il cavaliere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...