ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] vescovodi Porto, pur mantenendo il titolo di S.Martino ai Monti, nel 1461 ottenne da Pio II il titolo divescovodi 45, passim; Archivio di Stato di Milano, Autografi ecclesiastici, cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato diRoma, Collegio dei Notai ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] cum pacto de retrovendendo simulatis, dedicato al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, opera che dimostra come edizioni a stampa. I trattati De servitutibus furono impressi dapprima a Roma ed a Perugia nel 1473-74e più volte ristampati già nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] acuto sguardo sul «mondo».
Dedicando Della ragion di Stato a Wolf Dietrich von Raitenau, vescovodi Salisburgo, nipote di papa Pio IV e quindi cugino di Carlo Borromeo e, in secondo grado, anche di Federico Borromeo, Botero scriveva che la sorpresa ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di diritto penale. Svolse quindi a Trani l'attività di insegnante privato, vivendo stentatamente perché, scomunicato dal vescovo Sinistra, e nel 1890 fu tra i promotori del patto diRoma, inteso a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di Luca Nicola De Luca, più tardi vescovodi Muro in Basilicata. Nel 1777 Filangieri era alla corte di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e in seguito di gentiluomo di a Venezia (1796), Genova (1798), Roma (1799), Parigi (1796-1799), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] di Terracina, con l’appoggio di un teologo, il vescovo Juan García: giurisprudenza e teologia sono così simbolicamente unite nel combattere il metodo antidogmatico di Rocca, La famiglia di Lorenzo Valla e i Piacentini nella Curia diRoma nel secolo XV ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] .
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella città umbra, dove il M ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] di Cagliari e Sassari vennero accolte favorevolmente dalla congregazione dei Vescovi incaricata da Sisto V di del Cinquecento, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, II, Roma 1992, pp. 843-852. Sull'attività pastorale del F.: ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] degli ufficiali forestieri (fine XII sec.-metà XIV sec.), a cura di J.-C. Maire Vigueur, Roma 2000.
L. Baietto, Una politica per le città. Rapporti fra papato, vescovi e comuni nell'Italia centro-settentrionale da Innocenzo III a Gregorio IX ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] d'Avack, fu per molti anni vescovodi Camerino).
Seguì gli studi classici all'istituto Massimo dei gesuiti, dove conseguì la maturità nella sessione del 1923. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università diRoma dove si laureò, con il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...