COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , e l'altro, in data 23 dicembre dello stesso anno, diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovodiRoma), anche il consenso di Costantino IV alla consacrazione del nuovo pontefice e le divales iussiones con cui, giusta la richiesta ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] un sinodo regionale, progetto che fallì in un primo tempo per la morte del vescovodiRoma (v. Teodoro I).
Dopo la morte di Teodoro (14 maggio 649) venne scelto senza indugio come suo successore Martino da Todi, già apocrisario, che fu consacrato il ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] aveva preso l'avvio il 22 novembre 498, quando sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica divescovodiRoma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre, divergenze politico-dottrinali sull'atteggiamento da tenere nei confronti dello ...
Leggi Tutto
FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] in piazza S. Pietro subito dopo l’elezione, Francesco si presenta come «vescovodiRoma» (titolo che viene sottolineato nell’Annuario Pontificio 2013, il primo di Francesco, pubblicato il 13 maggio 2013), e chiede al popolo una silenziosa preghiera ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] legislativa della Chiesa avrebbe dovuto esprimere la controffensiva adeguata alle malignità di quegli avversari che avevano addebitato al vescovodiRoma le prevaricazioni e il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum, I ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovodiRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] guardata con sospetto nella Chiesa antica.
Nonostante le accuse divulgate a danno di C., la maggioranza della comunità fu dalla sua parte, ed egli fu consacrato vescovodiRoma da sedici vescovi, forse il 6 o il 13 marzo 251; ma Novaziano non volle ...
Leggi Tutto
Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Latinorum, 53], pp. 84-6). Anzi qui si presenta un certo Felice come legittimo vescovodiRoma (Gesta Collationis Carthaginiensis I, 157-63, a cura di S. Lancel, Paris 1972 [Sources Chrétiennes, 195], pp. 804-6), mentre nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] tramite l'elezione popolare dei parroci, il D., secondo De Felice, sarebbe stato l'anima di un tentativo - molto discusso dagli storici - di giungere all'elezione di un vescovodiRoma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri ...
Leggi Tutto
Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] sua designazione, mentre nessuno faceva il suo nome tra quelli dei possibili candidati, avvenne all’unanimità quando, nell’assemblea riunita per eleggere il vescovodiRoma, una colomba gli si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo ...
Leggi Tutto
Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] e lo sostituisse con Lorenzo. Il reinsediamento di quest'ultimo era sostenuto sulla base di principi di legittimità giuridica: L. era stato eletto vescovodiRoma e i canoni stabilivano l'inamovibilità dei vescovi rispetto alla sede della loro prima ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...