BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero diVescovodiRoma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] in base ai «consigli ed esempi di Cristo» racchiusi nel Vangelo e fatti oggetto di commento dai dottori della Chiesa) che «né il vescovodiRoma né qualsivoglia altro vescovo o presbitero o chierico è dotato [...] di alcuna autorità coattiva o potere ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Simmaco, allora, aveva convocato il concilio al solo scopo di risolvere la questione, spesso drammatica, delle elezioni del vescovodiRoma e solo per le elezioni del vescovodiRoma tali deliberazioni dovevano valere: esse prevedevano che l'elezione ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa diRoma, [...] derivare dall'incarico a lui affidato dal Cristo, secondo Matteo 16, 18-19, l'esigenza per il vescovodiRomadi manifestare la propria sollecitudine nei confronti della Chiesa universale, e quindi anche nei confronti delle Chiese orientali. Faceva ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] inviare una legazione in Francia perché si mantenesse solido il vincolo di amicizia con l'imperatore, ma è evidente che tale rapporto poneva il vescovodiRoma in una posizione di grande prestigio, ben oltre i confini cittadini. Gli interessi, dunque ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] funzione che ogni patriarca esercita nei confronti dei fedeli. E non si tratta di superiorità risultante da privilegi concessi da sinodi e da imperatori al vescovodiRoma: Cristo ne è supremo garante. Esempi tratti dalla storia del patriarcato ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] a Roma il 24 di dicembre, decretò la decadenza di Benedetto IX ed elesse al soglio di Pietro il vescovodi Bamberga Suidger Morsleben von Horneburg, uomo di fiducia e candidato di Enrico III. Suidger fu consacrato vescovodiRoma col nome di Clemente ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] successivo B. ottenne da Foca, sempre disposto a mostrarsi benevolo nei confronti del vescovodiRoma, uno dei più insigni monumenti dell'antichità pagana, il Pantheon di Agrippa, per adattarlo al culto cristiano: dopo aver fatto eseguire i lavori ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Rufino (ep. 1, in P.L., XX, coll. 68-73; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 282). Questi aveva già indirizzato al vescovodiRoma una apologia per difendersi dalle accuse sul suo conto che Girolamo e i suoi amici avevano diffuso in Italia (cfr. Rufino ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] della sua lettera a papa Vittore (citato da Eusebio, Historia ecclesiastica V, 24, 14), menziona i vescovidiRoma da Sisto I ad Aniceto, predecessore di Sotero, come quelli che mantennero la pace con le Chiese d'Asia anche se queste celebravano la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...