ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] al problema della collegialità come aspetto fondamentale del legame che unisce i vescovi alla figura del papa, ‘vescovodiRoma’, rendendoli partecipi di una ‘giurisdizione universale’. In vista della discussione che si sarebbe sviluppata in ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] nella sua nuova dignità, fosse ufficialmente attribuita quella qualifica di ecumenico, che già due secoli prima Gregorio Magno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovodiRoma. Ma approvava la convocazione del concilio e, definita la ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarca di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovodiRoma, rimase, per quanto riguardava la sede costantinopolitana, un ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] alto clero e il Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovodiRoma. Lo scisma, tuttavia, ebbe breve durata.
D. non ebbe modo di dimostrare quale sarebbe stato l'indirizzo del suo ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato diRoma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] anche dopo la partenza della legazione (che accompagnò le spoglie di Agapito a Roma), Pelagio si oppose invano al ritorno a Romadi papa Silverio, vescovodiRoma eletto come successore di Agapito (giugno 536) e successivamente deposto ed esiliato a ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] dei presbiteri romani e una parte del Senato, dimostrando di non voler rinunziare alle loro prerogative, elessero alla cattedra di s. Pietro il diacono Dioscoro, che venne ordinato vescovodiRoma lo stesso giorno in cui fu ordinato papa Bonifacio ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] è datato 5 febbr. 914: in esso si attesta che papa Landone, suo predecessore, è ancora vivo.
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodiRoma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo nel marzo del 914. Le cause del trasferimento ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] venne sconfitto da Costantino nel 312 nella battaglia di Ponte Milvio a Roma. Fu in quella occasione ‒ secondo la leggenda tramandata dal più importante storico di questo imperatore, il vescovo Eusebio di Cesarea ‒ che Costantino ebbe la visione che ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , ha in palio il monopolio dell'interpretazione vincolante della Parola, rivendicato dal vescovodiRoma come diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovidiRoma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Non si può consentire con quei commentatori secondo i quali la lettera sarebbe la prova di una autorità che il vescovodiRoma, nella fattispecie C., sente nei confronti di un'altra Chiesa. È vero che, in I Clementis 59, 1, l'eventuale disobbedienza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...