GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] 'artista si recò a Roma ospite di Pietro Strozzi e quindi a Napoli presso l'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva dell'artista, La visione di s. Marziale, fu commissionata al G. da Cosimo Della Gherardesca vescovodi Colle Val d'Elsa dal ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] fu vescovodi Frascati dal 1734). Si deve tuttavia osservare che la figura di S. Mortari, in XII Settimana dei musei. Attività della Soprintendenza alle gallerie diRoma e del Lazio, Roma 1969, pp. 36 s.; V. Vendetti, Fonti e documenti corradiniani ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] padre Andrea Fantoni, segretario del vescovodi Parma e personaggio di rilievo della corte Farnese, venne veneta tra '500 e '700, tesi di laurea, Univ. diRoma, a.a. 1969-70; Id., Il coro ligneo della parrocchiale di Vertova: Caniana e F., in Arte ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] palazzo romano della famiglia Dandini (acquisti del vescovodi Cesena Muzio), e che alcune delle collezioni perugine pp. 292 s., 297, 306 s.; Guide rionali diRoma. Rione I. Monti, a cura di L. Barroero, Roma 1982, pp. 156 s.; Il costume e l'immagine ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] presupporre una committenza romana anche i due teleri del Museo diRoma-Palazzo Braschi con Innocenzo X e Clemente XI che vescovodi Osimo dal 1714, consentirono poi al pittore di affermarsi anche nella città marchigiana - fornendo alla chiesa di ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] , lavorando per Karl Liechtenstein-Castelcorno, principe vescovodi Olomouc nella Residenza di Kroměřìž (1690-92; affreschi con Allegorie l’ascendente di Fontana, già allievo a Romadi Ercole Antonio Raggi. Nei murali di Kroměřìž il gigantismo ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] a destra, una tela con S. Biagio vescovo nel quale probabilmente la G. aveva riprodotto le sembianze dello zio (Passeri). Come documenta una campagna di schedatura promossa dalla soprintendenza alle Belle Arti diRoma nel 1925 (G. Rossi Doria, 30 nov ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Valsesia Fulvio Visconti, che li definisce "iuvenes bonae vocis, conditionis et famae" (Tioli, 1939). Il rientro da Roma del D. cade prima del 14 sett. 1607, quando il vescovodi Novara, Carlo Bascapè, invitò per lettera i fabbricieri del Sacro Monte ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] Rinascimento (1460-1550): centro o periferia? Atti della giornata di studi,( 1994, a cura di M. Ricci, Bologna 2001, pp. 29-46; P. Gios, Cultura, spiritualità e azione pastorale del vescovodi Padova P. Barozzi (1487-1507), in Jacopo da Montagnana ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovodi Ariano Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p 487, 513 n. 14; S. Ferino Pagden, Giulio Romano pittore e disegnatore a Roma, in Giulio Romano, Milano 1989, pp. 82, 85, 94 n. 114, 252 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...