VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] della chiesa di S. Sisto è datato 1068 e il vescovodi Tuscania Gisilberto vi afferma di aver riconfermato alla pp. 227-356: 276-297; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia diRoma, 27), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, The Cosmati, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 71-81 di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , il viceré santificato dell'Egitto, servono a presentare un 'tipo' biblico divescovo cristiano; il mosaico con la Navicella di Giotto, nella basilica di S. Pietro a Roma, era un'allegoria della riforma papale e la complessa iconografia del timpano ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] (Fonti per la storia d'Italia, 64), Roma 1973; Archivio della Mensa vescovile-Brescia, a cura di A. Masetti Zannini, Brixia Sacra, n.s., 9, 1974, pp. 34-40; 10, 1975, pp. 61-63; S. Guerrini, Le decime del vescovodi Brescia nei secoli XIII e XIV, ivi ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] prima sede della cattedra perugina, avendo ospitato la sepoltura del vescovo s. Ercolano, ucciso nel 547 durante l'assedio portato le quote e replicando le forme del S. Pietro diRoma. Resta dell'edificio trecentesco, oltre alla cortina muraria ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] grande diffusione nell'arte monumentale diRoma e del Lazio, nel periodo fra i secc. 9° e 13°; a Roma, per es., nella Sala è anche supposto che il suo ideatore sia stato il vescovo Guglielmo di Bourges (1199-1209). Non è ancora chiaro invece quali ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ). In questo clima non vanno dimenticate anche le fughe di reliquie lontano da Roma, spesso sollecitate dal desiderio, per lo più divescovi e abati franchi o germanici, di ottenere resti di martiri romani.Allorché la conformazione e l'aspetto dei c ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di Jumièges, il cui committente, Roberto di Jumièges, era stato vescovodidi Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; l'altro piatto è a Roma, BAV, Mus. Sacro), la situla Basilewsky, di epoca ottoniana, il cofanetto bizantino di Veroli, i dittici gotici di ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978; A. Cadei, Chiaravalle di Fiastra -406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] merear innecti civibus" (MGH. SS, XV, 2, 1888, p. 694). Il vescovo Bernoardo di Hildesheim, che in una visita a Roma aveva sottratto la reliquia del braccio di un martire, considerò nel suo testamento: "qua meritorum architectura quove rerum precio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...