ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] carolingio. Il Lib. Pont. elenca numerosi doni di papi alle chiese diRoma e di altre località; è noto così che Adriano I Valburga, a destra s. Giovanni Battista e un santo vescovo, forse s. Agostino; sulla cornice relativamente ampia sono posti ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, , in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] centrale della celebrazione eucaristica (si veda, per es., il cubicolo dei Sacramenti nelle catacombe di S. Callisto a Roma). Il presbitero o il vescovo doveva stare con ogni probabilità dietro a questo tavolo, nella parte rettilinea della mensa ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] indice gerarchico.A Roberto Grossatesta vescovodi Lincoln (1175-1253; De luce) e a Tommaso di York (m. nel 1260 318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. Giovanni di Salisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] trovava Oddone, vescovodi Bayeux, committente del ricamo di Bayeux, con il quale il rilievo di Bari presenta Rufus, London 1983; R. Manselli, Italia e italiani alla prima crociata, Roma 1983; L. Musset, Angleterre romane (La nuit des temps, 59, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovodi Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovodi Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di che documenta con rigorosa attendibilità gli aspetti archeologici diRoma antica anche grazie ai suoi studi assidui sul ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 325-338; F. Gandolfo, La cattedra papale ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] in cui Federico Vanga, vescovodi Trento tra il 1201 e il 1208, perseguì un'abile politica di pacificazione tra le famiglie feudali Dalle origini alla fine del quattrocento, Roma 1934 (rec.: W. Arslan, Studi Trentini di Scienze Storiche 16, 1935, pp ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cavalcano della Sala, vescovodi Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovodi Como (c. 16v), sia dalla difformità di fornisce la topografia dei cimiteri suburbani diRoma. Ancora ascrivibili alla devozione teodolindea ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...