L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , i seminari della Fondazione Staurós, il V Congresso di liturgia diRoma del 1999, i convegni vicentini del 2000-2003 e di papa Giovanni XXIII, Atti del Convegno di studio (Bergamo 1981), Bergamo 1983, pp. 415-427. Va notato che in 25 anni il vescovo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di Costantinopoli. Da Nicomedia Licinio regna prima della battaglia di Crisopoli e, a seguito della sua sconfitta, dalla stessa città invia il vescovo mura aureliane diRoma: atlante di un palinsesto murario, Roma 2001.
60 Su Menandro di Laodicea, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] SS, III, 1839, p. 295). Era bisognosa di restauri quando fu eletta dal vescovodi V. Raterio (m. nel 974) come abitazione Italie et en Gaule (Etudes d'archéologie et d'histoire), Roma 1989; G.M. Varanini, Castelvecchio come residenza nella tarda età ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] un vescovo in ciascuna civitas del sistema amministrativo romano. Ma l'ambiente a cui si trovò di fronte Agostino al suo arrivo non somigliava in alcun modo alla Britannia romana di cui nella Roma papale si aveva un vago ricordo. Ci volle quasi tutto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , non ultimo allo spirito d’iniziativa dei singoli vescovi. È probabile che questi abbiano avuto parte non secondaria anche nel caso delle fondazioni attribuite all’iniziativa di Costantino (Roma, Napoli, Gerusalemme, Costantinopoli): il loro ruolo è ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] del duomo di S. Siro a Sanremo, della fine del sec. 13°, presentava pannelli dipinti con figure divescovi benedicenti, agnelli .B. Giovenale, La basilica di S. Maria in Cosmedin (Monografie sulle chiese diRoma, 2), Roma 1927; Toesca, Medioevo, 1927 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius magister (Narracio de mirabilibus urbis Romae, 12). Negli stessi secoli si procedette ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della , 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Rico, 1976).Arnulf, abate di R. (948-970) e vescovodi Gerona, ottenne nel 951 una bolla dal papa Agapito II (m. nel 955), con la quale il monastero rimaneva sotto la protezione diRoma. Dopo aver goduto di un lungo periodo di splendore sotto l'abate ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 335-350; id., La demolizione dei palazzi imperiali diRoma e Ravenna nel quadro delle nuove forze politiche del sec , pp. 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée, " ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...